Demo e consumo energetico
Durante una sessione dimostrativo, abbiamo visto il funzionamento del nuovo processore sperimentale alle prese con alcune applicazioni specifiche per testarne il comportamento con complessi algoritmi, come il calcolo di frattali.
I 48 core alla presa con un complesso algoritmo - Clicca per ingrandire
Tramite il task manager venivano visualizzati 48 core che lavoravano all'unisono o in base a quanto l'applicazione era stata programmata. Il nuovo processore si può programmare direttamente tramite l'applicazione, che può decidere in base alla funzione richiesta quanta potenza di calcolo assegnarli, modificando finemente i parametri energetici - grazie all'interconnessione comunicativa ad alta velocità tra i core.
I processi in corso - Clicca per ingrandire
In parole povere, questo permette ai core di scambiare continuamente informazioni su stato e tipo di task, massimizzando l'efficienza operativa ed energetica. Se un core che ha terminato una serie di calcoli rimane "disoccupato", potrà abbassare la sua frequenza operativa e l'alimentazione energetica, condizione che permette al nuovo processore sperimentale di consumare dai 25 ai 125 watt massimi - valore massimo a quello vicino dei processori moderni, dotati però di un decimo dei core.
I 48 core al lavoro - Clicca per ingrandire
Le variazione di frequenza e tensione avviene a livello di singolo core per la prima e a livello di 4 tile per volta per la seconda. In questo caso sta quindi anche agli sviluppatori software ottimizzare i propri programmi per sfruttare in maniera efficiente i molteplici core a disposizione.