Single chip cloud computer Il processore many-core, ancora in fase sperimentale, presentato da Intel è stato chiamato Single chip cloud computer poiché, come una rete cloud di computer, è in grado di offrire elevata potenza e di ridistribuirla in maniera efficiente la dove c'è bisogno. In questo modo è possibile gestire più applicazioni in contemporanea o abbinare tutta la forza di calcolo in un'unica applicazione molto impegnativa. Single-Chip Cloud Computer - Clicca per ingrandire Single-Chip Cloud Computer - Clicca per ingrandireIl nuovo processore ridisegna molti degli approcci usati per la progettazione dei computer moderni e, sulla carta, è in grado di offrire una potenza di calcolo fino a 20 volte superiore - in base agli ambiti d'uso - a quella dei processori Intel Core attuali. Il campione mostrato all'evento è costruito con processo produttivo a 45 nm e tecnica High-K metal gate (la stessa impegnata per gli attuali Intel Core). É diviso in 24 tiles, ognuno da due core, tutti collegati tra loro da un'interfaccia di trasferimento dati che offre un bandwidth di 256 Gbytes al secondo. L'interfaccia di memoria è caratterizzata da quattro controller DDR3 in grado di gestire 64 GB di memoria. Clicca per ingrandireLo sviluppo di un tale processore non solo moltiplicherebbe la potenza grezza delle attuali CPU, ma aprirebbe le frontiere allo sviluppo di nuove interfacce uomo/macchina, situazioni in cui è necessario effettuare molti calcoli al secondo e seguire processi differenti in contemporanea.Video