Visioni futuristichePer capire la visione di Intel sulle possibili applicazioni di una tecnologia many-core vengono fatti alcuni esempi.In futuro, sarà per esempio possibile interagire con il computer per apprendere arti, come la danza, o fare acquisti online in maniera interattiva: un computer dotato di una videocamera 3D potrà catturare la vostra immagine e mostrarvi mentre indossate virtualmente il vestito che volete acquistare. L'interazione raggiungibile potrà eliminare la necessità di sistemi di input quali tastiere o telecomandi. Alcuni scienziati credono che sarà possibile creare dispositivi in grado di comprendere in maniera approfondita le onde celebrali e trasformarle in comandi - in pratica, comandare le macchine con il solo pensiero.Pare chiaro che, se queste sono le aspettative, la complessità dei dispositivi e dei software sarà tale da dover elaborare un'enorme quantità di dati al secondo. Saranno quindi necessari processori molto più potenti di quelli odierni.Con un chip come questo, potete immaginare un cloud datacenter del futuro in grado di offrire elevatissima potenza in maniera più efficiente di oggi, risparmiando nel contempo spazio ed energia ha affermato Justin Rattner, Chief Technology Officer di Intel. Con il tempo, queste evoluzioni troveranno spazio in dispositivi consumer, che renderanno le macchine con cui abbiamo a che fare più intelligenti.Sviluppare assiemeIntel ha intenzione di costruire un centinaio, o più, di questi chip e distribuirli a ricercatori e collaboratori di tutto il mondo, così da sviluppare applicazioni software e modelli di programmazione per i processori many-core.La possibilità che si dipana è ovviamente un'elevata parallelizzazione dei calcoli, più di quanto mai visto fino a ora. Ricercatori di Intel, HP e Yahoo stanno già modificando le proprie applicazioni per essere gestite da questo chip a 48 core usando Hadoop, un framework java in grado di supportare applicazioni data-intensive.Non troppo lontano da noi, in Svizzera, il professsor Timothy Roscoe, dell'ETH di Zurigo dispone di un sample su cui lui e il suo team stanno sviluppando, e afferma Siamo molto eccitati da questo nuovo Intel Single Chip Cloud computer. Con il nostro progetto Barrelfish (www.barrelfish.org) stiamo sviluppando un sistema operativo compatibile con i processori multi-core e many-core. Il sistema di memoria del chip e il dispositivo di comunicazione con i core sono il veicolo ideale per mettere alla prova e raggiungere molti degli obiettivi che ci siamo prefissati.Per ora siamo ancora molto lontani da vedere processori commerciali basati su questa architettura, e siamo alle prime fasi dello sviluppo software. Negli anni, e grazie al congiunto sforzo di Intel e i vari partner, si potrà sviluppare un modello di programmazione in grado di definire nuovi standard, atti a permettere lo sviluppo di applicazioni sempre più intelligenti per tutti i mercati, da quelli professionali e quelli consumer.