Intel: AMD ha infranto l'accordo di licenza

Intel contro AMD, rea di aver concesso indebitamente le licenze Intel a GlobalFoundries, il suo spin-off produttivo.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel ha accusato AMD di aver infranto i termini di cross-licensing firmati nel 2001 (e relativi alla concessione della licenza x86). L'azienda di Santa Clara crede che GlobalFoundries - lo spin-off produttivo di AMD - non rientri nei termini dell'accordo e perciò non ha alcun diritto di licenza sui brevetti, stipulato anni fa tra i due produttori di microprocessori. Intel ha dichiarato che l'accordo tra AMD e ATIC infrange una parte confidenziale di questo accordo. Intel ha chiesto ad AMD di rendere pubblica una porzione rilevante di questo accordo, ma ad oggi AMD ha deciso di non farlo. L'infrazione di AMD potrebbe portare alla perdita dei diritti di licenza attualmente in vigore (secondo Fudzilla AMD ha due mesi di tempo per trovare una soluzione con Intel).

"La proprietà intellettuale è una pietra angolare della tecnologia Intel e l'azienda crede nell'importanza strategica della licenza della proprietà intellettuale in cambio di un giusto compenso. Tuttavia AMD non può estendere in maniera unilaterale i diritti di licenza a terze parti senza il consenso di Intel", ha dichiarato Bruce Sewell, vicepresidente senior e consigliere generale di Intel. "Abbiamo provato a risolvere i nostri dubbi con AMD senza successo da ottobre. Siamo disposti a trovare una soluzione ma allo stesso tempo abbiamo l'obbligo verso i nostri azionisti di proteggere i miliardi di dollari che abbiamo investito nella proprietà intellettuale".

AMD afferma che Intel non ha il diritto di terminare l'accordo e che si tratta di una manovra per distogliere l'attenzione dal procedimento antitrust a cui sta andando incontro.

Le schermaglie tra le due aziende erano nell'aria da tempo e ora si passa alle armi. AMD è in pericolo?