Intel continuerà a fare CPU per appassionati su socket LGA

Intel interviene sulle voci di queste ultime settimane, affermando che l'azienda sosterrà gli appassionati anche nel prossimo futuro con CPU basate su package LGA, cioè inseribili e removibili dai socket. La dichiarazione dell'azienda però non può essere vista come una smentita alle indiscrezioni.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel continuerà a realizzare processori basati su package LGA, cioè non saldati alle schede madre. Un portavoce della casa di Santa Clara è intervenuto sulle indiscrezioni delle ultime settimane, secondo cui le future CPU Broadwell a 14 nanometri, attese nel 2014, adotteranno un package BGA anche in ambito PC desktop e perciò saranno saldate alle schede madre.

Uno scenario che significherebbe la fine dell'aggiornamento dei PC "fai da te", almeno per quanto riguarda il processore. "Intel rimane impegnata nel mercato desktop rivolto agli appassionati e continuerà a offrire ai propri clienti prodotti su package LGA nel prossimo futuro", ha dichiarato Daniel Snyder. "In questo momento Intel non può tuttavia commentare nello specifico la roadmap a lungo termine, ma offrirà maggiori dettagli in futuro".

Diversi siti esteri stanno già titolando a nove colonne che Intel ha smentito l'indiscrezione. Permetteteci di dire che non siamo d'accordo. Anzitutto l'azienda parla di prossimo futuro, un lasso di tempo indefinibile con precisione. Potrebbero essere sei mesi, un anno, due, tre e così via.

In secondo luogo Intel non è specifica e non fa distinzioni nella propria gamma. Il mercato desktop di Intel si compone sostanzialmente di due architetture: oggi abbiamo Ivy Bridge e Sandy Bridge-E, il prossimo anno avremo Haswell e Ivy Bridge-E e nel 2014 probabilmente arriveranno Broadwell e Haswell-E.

La risposta di Intel non chiarisce se tutta la gamma desktop continuerà ad adottare il package LGA, oppure se Broadwell sarà su package BGA, come dicono le indiscrezioni, e l'ipotetico Haswell-E adotterà quello LGA.

Bisogna poi tenere conto di cosa intende Intel per mercato "enthusiast", perché sebbene vi siano CPU di fascia mainstream con moltiplicatore sbloccato, è anche noto che Intel vede nella piattaforma LGA 2011 la soluzione dedicata al pubblico più appassionato. Insomma, più che di smentita parleremmo di fumo negli occhi. AMD è stata più chiara, specificando chiaramente che nel 2013 e nel 2014 non ha intenzione di adottare il package BGA per le proprie CPU dedicate ai PC desktop.

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Il passaggio alle CPU "saldate" sembrerebbe tuttavia nelle corde di Intel, sempre più votata a una maggiore integrazione di componenti all'interno della CPU per arrivare, alla fine del processo, a offrire un system on chip completo con un design scalabile in grado di adattarsi non solo ai PC, ma con le dovute modifiche anche ai tablet e agli smartphone. Il futuro ci riserverà sicuramente qualche sorpresa, quindi non resta che attendere ulteriori informazioni, ben sapendo che fino a quando Intel non comunicherà ufficialmente i propri piani per il futuro si potrà dire tutto e il contrario di tutto.