Il mondo dei processori portatili si prepara ad accogliere una nuova generazione di chip Intel, e i primi dati sulle prestazioni grafiche stanno già emergendo attraverso benchmark trapelati online. La famiglia Panther Lake, destinata a fare il suo debutto ufficiale nel mercato a partire da gennaio prossimo, promette un salto prestazionale significativo rispetto all'attuale generazione Lunar Lake, grazie alla nuova architettura grafica Xe3 integrata. I risultati preliminari mostrano incrementi prestazionali che potrebbero ridefinire gli standard per le soluzioni grafiche integrate nei laptop di fascia alta.
Un laptop ASUS ROG Zephyrus G14, identificato con la sigla tecnica GU405AA_00016437B, è apparso nel database di Geekbench 6 equipaggiato con il Core Ultra X7 358H, uno dei processori di punta della nuova lineup Panther Lake. Questo modello da 14 pollici rappresenta la configurazione denominata 12Xe, che integra ben 12 core grafici basati sull'architettura Xe3, abbinati a una struttura CPU composta da 16 core totali distribuiti secondo uno schema 4+8+4.
Dal punto di vista delle specifiche tecniche, il processore esaminato presenta quattro core ad alte prestazioni Cougar Cove con frequenza base di 1,90 GHz e boost fino a 4,8 GHz, supportati da 18 MB di cache L3 e 8 MB di cache L2. Il sistema analizzato monta 32 GB di memoria LPDDR5x, probabilmente operante alla velocità massima di 9600 MT/s per sfruttare appieno le capacità della GPU integrata. L'unità grafica Arc Xe3 risulta configurata con 96 unità di calcolo operanti a una frequenza di 2500 MHz, con 16 GB di memoria condivisa con il sistema.
I benchmark OpenCL registrati su Geekbench hanno prodotto due punteggi distinti: 52.946 punti nel primo test e 46.841 punti nel secondo. Entrambi i risultati provengono dallo stesso dispositivo, suggerendo l'utilizzo di profili energetici differenti durante l'esecuzione dei test. Questa variabilità nei punteggi evidenzia come le prestazioni grafiche possano essere modulate in base alle esigenze di consumo energetico e dissipazione termica del sistema.
L'analisi comparativa con i processori Lunar Lake attuali, dotati di GPU Arc Xe2 140V con 8 core grafici, rivela un divario prestazionale compreso tra il 69% e il 91% a favore della nuova soluzione Panther Lake. Tuttavia, occorre considerare che i chip Lunar Lake operano con un TDP massimo di 37W, mentre i processori Panther Lake-H dispongono di un budget termico predefinito di 45W. La presenza di un numero di core grafici superiore del 50% contribuisce ulteriormente a questo vantaggio prestazionale, sebbene i test OpenCL rappresentino solo una parte limitata delle reali capacità di una GPU.
Intel ha ufficialmente dichiarato di puntare a un miglioramento prestazionale del 50% per l'architettura Xe3 rispetto alla Xe2, un obiettivo che dovrebbe manifestarsi più chiaramente nelle applicazioni gaming reali piuttosto che nei benchmark sintetici. Le API OpenCL utilizzate da Geekbench non rappresentano infatti lo standard più diffuso nell'ambito videoludico, dove Vulkan e DirectX 12 dominano il panorama. Sarà quindi fondamentale attendere test più approfonditi con carichi di lavoro rappresentativi dell'utilizzo quotidiano per valutare compiutamente le potenzialità della nuova generazione.
La gamma Panther Lake si articolerà in numerose varianti, con le versioni di punta Core Ultra 9 X388H e X378H che dovrebbero offrire frequenze operative ancora superiori per la GPU integrata, potenzialmente attorno ai 2800 MHz. Le configurazioni H-series manterranno il TDP di 45W e includeranno varianti con 12, 10 o 4 core grafici Xe3, mentre le versioni U-series per ultraportatili opereranno in un range termico compreso tra 15 e 28W. Questa segmentazione permetterà ai produttori di laptop di scegliere la soluzione più adatta alle specifiche esigenze di ogni modello, bilanciando prestazioni, autonomia e ingombro termico.