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Intel e BOE rivoluzionano l'autonomia con display 1Hz

Intel collabora con BOE per introdurre display a frequenza variabile fino a 1Hz nei laptop, riducendo i consumi energetici della batteria.

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Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Senior Editor

Pubblicato il 30/10/2025 alle 14:15

La notizia in un minuto

  • Intel e BOE collaborano per introdurre display dotati di tecnologie AI che riducono il consumo energetico fino al 65% attraverso refresh rate adattivo da 1Hz e gestione intelligente dei contenuti
  • La tecnologia Multi-Frequency Display regola automaticamente la frequenza di aggiornamento in base al tipo di contenuto visualizzato, mentre SmartPower HDR ottimizza la retroilluminazione nelle aree scure
  • I primi laptop equipaggiati con questi display intelligenti arriveranno sul mercato nel 2026, eliminando la necessità di scegliere manualmente tra prestazioni e autonomia
Riassunto generato con l'IA. Potrebbe non essere accurato.

Intel ha ufficializzato oggi la collaborazione con BOE, il colosso cinese della produzione di pannelli display responsabile di circa il 30% degli schermi LCD globali, per implementare una serie di tecnologie innovative basate sull'intelligenza artificiale che modificheranno radicalmente il modo in cui i display gestiscono l'energia. L'obiettivo dichiarato è quello di trovare un equilibrio intelligente tra efficienza energetica e qualità dell'immagine, permettendo agli utenti di lavorare e intrattenersi più a lungo senza dover ricorrere frequentemente alla ricarica.

Il cuore della collaborazione risiede in tre tecnologie distinte che lavoreranno in sinergia. La prima è la tecnologia 1Hz Refresh Rate, già presentata da BOE lo scorso anno con il nome di Winning Display 1Hz, capace di ridurre il consumo energetico fino al 65%. Questo sistema entra in azione quando lo schermo visualizza elementi statici: se l'utente non scorre pagine o non compie azioni che richiedono aggiornamenti frequenti dell'immagine, il display riduce automaticamente la frequenza di refresh fino a un hertz, minimizzando drasticamente il dispendio di energia senza che l'utente percepisca alcun deterioramento della qualità visiva.

La seconda innovazione prende il nome di Multi-Frequency Display e rappresenta un approccio ancora più sofisticato alla gestione della frequenza di aggiornamento. Questa tecnologia richiede una coordinazione stretta tra il sistema operativo, i driver grafici Intel e il pannello stesso, permettendo al sistema di identificare in tempo reale il tipo di contenuto visualizzato sullo schermo. In pratica, mentre aree statiche come la barra delle applicazioni possono operare a frequenze ridotte, quando l'utente avvia la riproduzione di un video il display passa automaticamente a una frequenza superiore per garantire fluidità e nitidezza ottimali.

L'intelligenza artificiale al servizio dell'autonomia della batteria

La terza tecnologia si chiama SmartPower HDR e affronta una delle sfide più impegnative in termini di consumo energetico: la modalità HDR. Questa funzione, che tradizionalmente richiede molta energia per visualizzare livelli di luminosità elevati e contrasti dinamici, viene ora ottimizzata attraverso una gestione intelligente dei voltaggi del display. Nelle aree dello schermo dove prevale il colore nero o tonalità scure, il sistema riduce automaticamente la retroilluminazione tramite un'accurata regolazione del voltaggio, ottimizzando il consumo senza compromettere l'esperienza visiva complessiva. Intel ha già offerto un'anteprima di questa tecnologia durante l'Intel Tech Tour 2025.

La partnership tra Intel e BOE non rappresenta un evento isolato, ma il culmine di un decennio di collaborazione volta a sviluppare soluzioni innovative per l'efficienza energetica. Todd Lewellen, vicepresidente e direttore generale dell'ecosistema PC di Intel, ha sottolineato come questa collaborazione abbia già prodotto numerose tecnologie che hanno esteso significativamente la durata della batteria dei laptop negli anni passati. L'obiettivo dichiarato è quello di continuare a pioneristicamente esplorare nuovi modelli d'uso per migliorare l'esperienza utente complessiva sui PC.

Dal canto suo, BOE porta sul tavolo una competenza consolidata nella produzione di pannelli di ogni tipo, dagli LCD ai micro LED fino agli OLED. Meng Xiangxing, direttore generale della divisione business laptop di BOE Technology, ha evidenziato come la soluzione congiunta non si limiti a ridurre il consumo energetico, ma migliori anche la chiarezza visiva e l'adattabilità del display. Secondo Xiangxing, questi progressi tecnologici apriranno nuovi scenari d'uso, permettendo ai PC di rispondere in modo più flessibile alle diverse esigenze degli utenti e gettando le basi per lo sviluppo dell'era dei PC AI.

L'implementazione di queste tecnologie non avverrà nell'immediato. Intel ha confermato che i primi prodotti OEM equipaggiati con piattaforme Intel e dotati di questi display intelligenti arriveranno sul mercato nel corso del 2026. Entrambe le aziende si sono impegnate a promuovere l'adozione diffusa di queste funzionalità, suggerendo che potremmo assistere a una rapida diffusione di questi standard nel settore dei laptop nei prossimi anni. L'approccio basato sull'intelligenza artificiale rappresenta un cambio di paradigma significativo rispetto alle soluzioni tradizionali di risparmio energetico, che spesso richiedevano agli utenti di scegliere manualmente tra prestazioni e autonomia, sacrificando l'una o l'altra.

Fonte dell'articolo: wccftech.com

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