Elkhart Lake, i futuri chip Intel entry-level con GPU Gen11. Le presunte configurazioni

I futuri chip entry-level di Intel, Elkhart Lake, conteranno sul comparto grafico integrato Gen11 e saranno realizzati a 10 nanometri. Trapelano alcuni dettagli sulla parte grafica.

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a cura di Fabio Meazza

La testata tedesca ComputerBase ha scovato le presunte configurazioni grafiche dei prossimi SoC Intel Elkhart Lake (EHL) di fascia bassa.

Con questo nome in codice s'intendono delle CPU a basso consumo che dovrebbero sostituire le soluzioni Gemini Lake / Gemini Lake Refresh. Si tratterà di soluzioni a 10 nanometri, verosimilmente basate sulla nuova architettura Tremont.

Elkhart Lake presenterà però anche molto probabilmente un comparto grafico rinnovato, basato sul nuovo progetto Gen11 che Intel ha annunciato con le nuove CPU Ice Lake per il comparto mobile.

Secondo Intel, la grafica Gen11 è in grado di offrire prestazioni fino a 1 teraflops, quindi è possibile che i SoC Elkhart Lake consentano un'esperienza di gioco accettabile, seppur con impostazioni ridotte.

La casa di Santa Clara dovrebbe adottare tre configurazioni grafiche per Elkhart Lake: 4 x 8, 4 x 4 e 2 x 4, per un risultato totale di 32, 16 e 8 unità di esecuzione (EU, Execution Unit).

Per confronto, il SoC Gemini Lake (GLK) usa la senz'altro meno avanzata grafica Gen9 e può contare fino a un massimo di 18 EU. Tradotto in percentuale, Elkhart Lake dovrebbe offrire quasi il 78% in più di EU, probabilmente a una frequenza più alta.

È difficile stabilire con esattezza quando debutteranno le CPU Elkhart Lake. Dalle voci circolanti in rete, ad inizio 2020 Intel sembra intenzionata ad aggiornare la famiglia Gemini Lake con Gemini Lake Refresh (GLK-R).

Si tratterà probabilmente di soluzioni con una frequenza maggiore dei modelli precedenti, basate ancora su architettura Goldmont Plus e sul processo a 14 nanometri. Se ciò fosse confermato, Elkhart Lake potrebbe venire alla luce solo nel secondo o terzo trimestre del prossimo anno.