Intel frena USB 3.0 perché la concorrenza è zero

Nvidia parla della decisione di Intel di non integrare il supporto USB 3.0 nei propri chipset fino al 2011

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a cura di Manolo De Agostini

La diffusione dello standard USB 3.0 è frenata dal monopolio Intel. Ne è convinta Nvidia, che vede già gli effetti della mancanza di concorrenza nel settore chipset.

"Anche noi abbiamo appreso che Intel ha deciso di ritardare l'introduzione di USB 3.0 fino al 2011. Senza competizione nel settore chipset, sembra che Intel abbia deciso che non c'è bisogno d'innovazione immediata per lo standard USB. Senza nessuno che spinge Intel a innovare, gli appassionati PC sono relegati ai chipset Intel, alle funzioni e prestazioni che forniscono o alle loro mancanze", ha dichiarato Brian Burke di Nvidia al sito TGDaily, facendo riferimento alle indiscrezioni che vogliono l'azienda statunitense riluttante ad adottare, il più presto possibile, il supporto USB 3.0 nei propri chipset.

"I chipset Nvidia nForce sono tradizionalmente pieni di funzioni innovative, persino migliori rispetto ai chipset Intel. […] Tuttavia, come è stato largamente riportato Nvidia non potrà realizzare nessun chipset per piattaforma Intel fino a quando la disputa che abbiamo con loro non si risolverà".

Al momento Intel non ha alcun concorrente nella realizzazione di chipset per schede madre per processori Core i5 e i7. L'azienda è in causa con Nvidia a causa del contratto di licenza, che Intel vorrebbe rinnovare a nuove condizioni, mentre Nvidia ritiene già valido e attivo. Lo stato attuale delle cose è che Nvidia ha giustamente accantonato lo sviluppo di chipset per i processori Intel di nuova generazione, lasciando campo libero al colosso statunitense.