Intel mette una toppa alle disconnessioni Ethernet

In attesa di un soluzione definitiva, Intel rilascia un fix temporaneo per le sue schede di rete I225, I226 e Killer E3100 2.5GbE.

Avatar di Gabriele Giumento

a cura di Gabriele Giumento

Intel è ancora al lavoro per trovare una soluzione definitiva alla problematica che causa dei blocchi momentanei alla connessione Ethernet, con i controller Intel I225, I226 e Killer E3100 2.5GbE. Nel frattempo, l'azienda ha deciso di rilasciare una soluzione temporanea che consiste nella disattivazione della modalità EEE (Energy Efficient Ethernet) e, attualmente, MSI è il primo partner a rendere disponibile un programma di installazione che svolge automaticamente l'operazione.

Il problema è saltato fuori attraverso le segnalazioni di alcuni utenti in possesso di schede madri dotate dei controller Ethernet menzionati sopra, i quali hanno accusato delle disconnessioni intermittenti facendo uso della connettività con cavo Ethernet. Il problema interessa infatti solamente le connessioni cablate, mentre non riguarda affatto il Wi-Fi. Chi acquista una scheda madre con controller Intel serie 700 sarà quasi sicuramente affetto dal problema, dato che la maggior parte dei prodotti fa uso delle schede di rete integrate Intel I226-V.

Intel sembra essere riuscita a identificare l'origine del guaio nelle funzionalità di risparmio energetico presenti nei driver. La cosa non sorprende, dato che questa agisce direttamente nello spegnimento della connettività Ethernet, al fine di risparmiare ulteriormente sui consumi quando la connessione non trasferisce dati. È evidente che un bug causa lo spegnimento nei momenti meno opportuni, al momento la soluzione più rapida è quella di disattivare la funzionalità prevenendo così le disconnessioni saltuarie.

Allo stato attuale, la patch di MSI è soltanto disponibile per le schede madri Z790 Carbon WIFI. Sarebbe in teoria possibile utilizzare il file E2FN.INF presente nel pacchetto del driver anche con altre schede madri o modelli, ma ovviamente a rischio e pericolo degli utenti che decidono di farlo, motivo per cui il consiglio rimane sempre quello di controllare eventuali aggiornamenti disponibili nella pagina di supporto relativa al modello in possesso. Per il resto, non rimane che attendere il rilascio della soluzione definitiva da parte di Intel.