Intel, Toshiba e Samsung Electronics uniranno le forze per sviluppare tecnologie che consentiranno di produrre chip a circa 10 nanometri nel 2016. Le tre aziende daranno vita a breve a un consorzio, a cui parteciperanno 10 aziende impegnate nel settore della produzione di semiconduttori.
Il Ministero dell'Economia, Commercio e Industria del Giappone fornirà 5 miliardi di yen (61,21 milioni di dollari) dei circa 10 miliardi nel fondo iniziale per la ricerca e lo sviluppo, mentre la parte restante sarà investita dai membri del consorzio.
Il progetto è, come avete capito, di natura pubblica-privata e verrà portato avanti nell'impianto di Tsukuba, nella prefettura Ibaraki. Il lavoro svolto servirà alle aziende per produrre microprocessori sempre più piccoli - sappiamo che la roadmap di Intel prevede nel 2015 processori a 11 nanometri (CPU Intel, ecco la roadmap completa fino al 2019) - ma anche per realizzare memoria flash NAND a 10 nanometri capiente ed economica.