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Temperature

Recensione - Test dell'SSD 910, la nuova famiglia di SSD PCI Express di Intel per il settore enterprise. Disponibili due modelli, da 400 e 800 GB. Scopriamo come se la cava quanto a prestazioni, consumi e affidabilità.

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Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

@Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 24/08/2012 alle 09:00 - Aggiornato il 15/03/2015 alle 01:42
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Temperature

Uno dei problemi che hanno gli SSD PCIe è la gestione del calore. L'SSD 910 è una scheda davvero compatta, il che significa che richiede un raffreddamento adeguato. Intel ha pensato anche a questo. In modalità Default, sono richiesti 200 LFM, mentre in quella Prestazioni Massime servono 300 LFM.

Per testare le prestazioni termiche dell'unità, abbiamo usato un server 1U di Supermicro che offre il raffreddamento tipico che ci aspetteremmo dalla maggior parte dei server 1U. I test sono stati realizzati con il sistema configurato per lavorare con impostazioni della ventola ad alto e basso regime, il che dovrebbe darci i risultati nei due scenari estremi.

Ognuno dei quattro moduli da 200 GB ha il proprio sensore di temperatura. Abbiamo usato Intel Data Center Tool per registrare i dati termici. Ogni sensore è in una posizione differente sulla scheda e soggetto a un flusso d'aria differente, dando così risultati diversi. Il grafico qui sotto mostra la differenza tra i quattro sensori in idle.

Persino in idle il sensore di temperatura del Drive 2 è 11 gradi sopra il sensore più fresco, e sei gradi sopra il secondo sensore più caldo. In questo test abbiamo usato solo dati provenienti dal Drive 2.

Con le ventole ad alto regime, l'SSD 910 tocca - nel caso peggiore - il valore di 25 gradi sopra la temperatura ambiente. Il sensore più fresco è 10 gradi sopra la temperatura ambiente. C'è molta poca differenza tra le modalità Default e Prestazioni Massime.

Se avete un sistema di raffreddamento adeguato nella vostra configurazione, non dovreste preoccuparvi dei 3 watt in più che richiede la modalità Prestazioni Massime. La versione da 400 GB è persino più conservativa, con letture tra 7 e 20 gradi sopra la temperatura ambiente.

Bisogna fare più attenzione quando le ventole del server girano più lentamente: l'SSD 910 da 800 GB tocca 51 gradi in più della temperatura ambiente dalla modalità Prestazioni Massime! A causa del flusso d'aria ridotto, la modalità Prestazioni Massime a salire le temperature durante la scrittura sequenziale. Persino il sensore più fresco riporta 17 gradi sopra la temperatura ambiente. Se la stanza dove sono ubicati i server si riscalda, l'unità si avvicina ai propri limiti termici.

Per inciso, abbiamo eseguito gli stessi test in uno chassis "Pedestal". Anche se non abbiamo generato grafici con dei dati, vale la pena notare che l'SSD 910 si è comportato in modo quasi identico all'uso nel server 1U con le ventole impostate al minimo. E questo con le ventole del case che girano ad alta velocità e senza schede aggiuntive accanto all'SSD di Intel. Nello stesso chassis, con le ventole che girano a basso regime, l'SSD 910 ha raggiunto la temperatura di 85 gradi in modalità Prestazioni Massime. Se si pensa di usare questa unità in una workstation, sarebbe opportuno limitare il numero di schede adiacenti e pensare di usare un raffreddamento a slot.

Ovviamente, impostare le ventole del server a basso regime non genera un flusso d'aria sufficiente a soddisfare i requisiti di Intel, anche in un server. Questo scenario di prova è stato pensato per dimostrare l'importanza di sapere lo stato del sistema di raffreddamento del vostro server. Non è un aspetto da prendere alla leggera.

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