Jobs cavalca l'onda ecologica

Con utenti sempre più preoccupati del valore ecologico dei prodotti, il CEO di Apple fa il punto della situazione e fissa nuovi obiettivi.

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a cura di Manolo De Agostini

Steve Jobs torna a parlare di temi ambientali, facendo il punto sulla strategia di Apple per rendere i suoi prodotti meno inquinanti. I nuovi portatili presentati alcuni giorni fa sono stati definiti dal guru dei Mac come "i più ecologici di sempre".

"L'anno scorso avevamo promesso l'eliminazione di PVC e BFR, ma ci stiamo spingendo oltre, al bromo e al cromo. Numerose società hanno assicurato l'eliminazione di questi materiali tossici da alcune parti, mentre noi stiamo per certificare anche i cavi senza PVC", ha affermato Jobs assicurando che Apple dirà addio anche al mercurio e all'arsenico. "Riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo entro l'anno".

Una parte essenziale dell'intero processo è il riciclo e Jobs si dice assolutamente sorpreso: "Nel 2007 abbiamo raccolto il 57% di materiali in più. Abbiamo riciclato il 18,4% dei prodotti, contro le nostre stime iniziali del 13%. Pensavamo di raggiungere il 28% nel 2010, ma credo che supereremo questo dato già entro il 2008".

Greenpeace è subito intervenuta sull'argomento, commentando le parole di Jobs. L'associazione plaude allo sforzo di Apple, anche se giudica alcune affermazioni un po' troppo enfatizzate.

"Se Apple riuscirà davvero a eliminare PVC e BFR da tutti i suoi prodotti entro il 2008, le altre aziende che hanno fissato termini più ampi dovranno agire di conseguenza".

"I nuovi MacBook non sono completamente privi di BFR e PVC, ma solo in alcune parti. Sono al livello dei Vaio e, per quanto riguarda i monitor, raggiungono i ThinVision di Lenovo".