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a cura di Tom's Hardware

A seconda dei casi possono persino risultare divertenti e essere utilizzati per fare degli scherzi. Sembrano inoffensivi ma solo apparentemente. Stiamo parlando dei joke o scherzi informatici. Si tratta di piccoli programmi che simulano l'attacco di un virus.

Tuttavia anche i joke possono essere pericolosi: di fatto possono considerarsi come parte integrante del malware ("qualsiasi programma , documento o messaggio che può creare un danno agli utenti dei sistemi informatici"). Anche se realmente i joke non causano nessun danno al pc ? come la perdita di dati, invio di e-mail non desiderate etc.- possono comunque creare problemi. Pensiamo a un joke che quando si esegue mostra sul video l'albero delle directory presenti nel disco rigido del computer; di seguito appare una finestra con un messaggio che dice "Il disco rigido sarà formattato, desidera continuare?: SI/NO". Immaginatevi l'utente che, in uno stato di panico, seleziona l'opzione "NO". Questo intervento, però, non fa nessuna differenza, infatti una nuova finestra compare indicando che l'unità C si sta formattando e, mano a mano, tutti i file del disco rigido scompaiono rapidamente.

Ovviamente nulla di tutto questo è reale ma l'utente non lo sa. In genere una persona con un po' di esperienza ha più facilità nel riconoscere lo"scherzo" mentre i più inesperti rischiano di ricorrere all'arresto del pc in modo brusco e di rivolgersi con urgenza all'assistenza tecnica. Risultato? Una possibile perdita dei dati o delle configurazioni del sistema dovuto ad un arresto repentino del computer con la procedura non corretta o una fattura da pagare?per niente.

Peggio ancora se tutto questo accade in un'azienda; colui che sta utilizzando il pc colpito dal joke si affretterà a chiamare il responsabile del sistema informatico perché intervenga al più presto e, probabilmente, i colleghi spegneranno i loro computer e si disconnetteranno dalla rete. Questa situazione crea inevitabilmente una gran perdita di tempo.

Ringraziamo Panda Software per le continue segnalazioni sulle minacce informatiche.