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Pro
- Velocità di lettura/scrittura altissime
- Efficiente grazie al nuovo controller
- Garanzia di 5 anni
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Contro
- Prezzo elevato rispetto alle soluzioni PCIe 4.0
Il verdetto di Tom's Hardware
Informazioni sul prodotto

Kingston FURY Renegade G5
Il Kingston FURY Renegade G5 è una delle soluzioni di storage più performanti attualmente disponibili sul mercato consumer, progettato per soddisfare le esigenze di videogiocatori e professionisti che richiedono velocità elevate, affidabilità e compatibilità con le ultime tecnologie. Con velocità sequenziali fino a 14.800 MB/s in lettura e 14.000 MB/s in scrittura, questo SSD sfrutta appieno il potenziale dell'interfaccia PCIe 5.0, praticamente raddoppiano le velocità raggiunte dai migliori SSD PCIe 4.0.
Nel contesto di mercato, il Renegade G5 compete direttamente con altri SSD PCIe 5.0 come il Samsung 9100 Pro, il Crucial T705 e il recente WD_Black SN8100, disponibile su Amazon da pochi giorni. L'unità di Kingston è equipaggiata con controller Silicon Motion SM2508, che promette un'efficienza energetica superiore del 70% rispetto ai controller Phison E26 e che abbiamo visto su un gran numero di SSD anche al COMPUTEX appena trascorso. Con capacità fino a 4 TB e una garanzia quinquennale, Kingston mira a consolidare la sua reputazione nel segmento high-end, combinando ottime prestazioni e affidabilità a lungo termine; riuscirà a superare la concorrenza? Scopriamolo.
Recensione in un minuto
Il Kingston FURY Renegade G5 offre velocità sequenziali fino a 14.800/14.000 MB/s, grazie a memorie NAND 3D TLC e a un controller Silicon Motion SM2508 a 6 nm che riduce il consumo energetico e la generazione di calore. Le temperature operative si mantengono tra 40°C e 52°C sotto carico, grazie a un design termico avanzato che include un PCB a 12 strati. Le capacità disponibili (1 TB, 2 TB, 4 TB) lo rendono adatto a chi necessita di tanto spazio per giochi AAA o progetti multimediali. È un'ottima soluzione per videogiocatori e professionisti che vogliono il meglio, ma il prezzo elevato e la necessità di una piattaforma PCIe 5.0 per sfruttarlo al massimo ne limitano l'interesse per gli utenti comuni.
Come è fatto
Il controller Silicon Motion SM2508, realizzato con processo a 6 nm, rappresenta una scelta distintiva rispetto alla concorrenza, che spesso utilizza soluzioni Phison. Questo controller integra un processore quad-core ARM Cortex-R8 e un core Cortex-M0 dedicato alla gestione energetica, ottimizzando il bilanciamento tra potenza di calcolo ed efficienza. La ridotta litografia permette di contenere il TDP a 9,5 W per il modello da 4 TB, contro i 12 W del Phison E26, riducendo la produzione di calore e il conseguente rischio di throttling termico.
La NAND utilizzata è di tipo 3D TLC (Triple-Level Cell) a 218 strati, prodotta da Kioxia (ex Toshiba). Questa tecnologia offre un ottimo compromesso tra densità, durata e velocità, con una resistenza (TBW) fino a 4 petabyte per il modello da 4 TB, equivalente a scrivere 2,19 TB al giorno per cinque anni. La presenza di una cache DRAM DDR4 a basso consumo (2 GB per TB di capacità) migliora le prestazioni, specialmente nelle operazioni casuali e nella copia di file di grandi dimensioni.
Il PCB a 12 strati non è una semplice scelta estetica: stratificazioni multiple migliorano l'integrità del segnale e riducono le interferenze elettromagnetiche, critiche alle alte frequenze del PCIe 5.0 (che può arrivare fino a 32 GT/s per linea). Kingston ha anche inserito un circuito indipendente per stabilizzare l'alimentazione, così da evitare fluttuazioni di voltaggio che potrebbero impattare sulle performance durante i carichi sostenuti.
A differenza di altri SSD di fascia alta, qui non troviamo un dissipatore integrato, quindi il raffreddamento è affidato alla soluzione integrata sulla scheda madre (o a dissipatori di terze parti, come quelli visti al COMPUTEX). Per fortuna tutte le motherboard moderne hanno un dissipatore decisamente imponente sul primo slot M.2, pensato proprio per raffreddare unità come questa e che dovrebbe riuscire tranquillamente a tenere l'SSD al di sotto della soglia del throttling, circa 75°C.
Il formato è il classico M.2-2280, quindi il Kingston Fury Renegade G5 è compatibile con praticamente qualsiasi PC, compresi i vecchi sistemi PCIe 4.0 (ovviamente, in questo caso, con prestazioni inferiori).
Esperienza d'uso e prestazioni
Installare l'SSD è facilissimo, esattamente come per qualsiasi altra unità M.2. Kingston fornisce il software SSD Manager, che monitora la salute, la temperatura e la resistenza residua (sempre espressa in TBW), oltre a consentire l'aggiornamento del firmware. La partnership con Acronis mette a disposizione il famoso programma Acronis True Image per clonare i dischi, perfetto se volete sostituire la vostra unità con questa senza dover reinstallare tutto, o spostare tutti i file manualmente.
Parlando di prestazioni, ci aspettiamo il meglio da questo Kingston Fury Renegade G5, e così è: il caricamento dei giochi è velocissimo, superiore a quello delle migliori unità PCIe 4.0, complice anche il supporto a DirectStorage, che da una grossa mano in alcuni casi. Numeri alla mano, in diversi test in gioco il vantaggio è del 30% circa, che si traduce in caricamenti più veloci di oltre un secondo in giochi moderni come Assassin's Creed Shadows e Cyberpunk 2077.
Anche a livello professionale la situazione è simile: ad esempio, nel campo dell'editing video la velocità dell'SSD ci ha permesso di esportare un progetto in 8K circa il 20% più velocemente.
L'SSD può essere usato anche con PS5, ma ovviamente le prestazioni sono limitate dall'interfaccia PCIe 4.0 della console: da alcuni test possiamo dirvi che raggiungerete velocità intorno ai 6,5 GB/s, decisamente inferiori a quelle di picco, ma comunque perfette per essere abbinato all'unità integrata nella console Sony.
Purtroppo, il Kingston Fury Renegade G5 è tanto veloce e performante quanto costoso: il modello da 2TB è attualmente disponibile a circa 320 euro, praticamente il doppio rispetto a un'unità PCIe 4.0 di fascia alta, come ad esempio il Samsung 990 Pro, disponibile a circa 160 euro. C'è da dire però che il prezzo non è molto diverso da quello delle altre unità PCIe 5.0 con queste performance, visto che ad esempio il WD_Black SN8100 citato prima costa 350 euro nel taglio da 2TB.
Verdetto
Il Kingston Fury Renegade G5 è un SSD con velocità sequenziali elevatissime, che lo rendono uno degli SSD più veloci in assoluto sul mercato, superato solo dal WD_Black SN8100 che raggiunge i 14.900 MB/s in lettura sequenziale. Scalda poco ed è molto efficiente, grazie a un controller Silicon Motion che, quasi certamente, nei prossimi mesi vedremo su una valanga di SSD.
A completare il tutto ci pensano una garanzia di cinque anni e un'ottima resistenza, che assicura una grande longevità all'unità. Di contro, il prezzo è ancora molto alto (come per tutti gli SSD PCIe 5.0), motivo per cui la maggioranza degli utenti, che non cercano le massime prestazioni assolute e stanno attenti al budget, potrebbero continuare a preferire un SSD PCIe 4.0: le differenze nelle operazioni quotidiane non sono poi così tanto marcate (un paio di secondi nel caricamento di un gioco non è granché), mentre il risparmio è notevole.
Se vi ritrovate in questa descrizione, allora prima di passare a un qualsiasi SSD PCIe 5.0, non solo questo Kingston, vi consigliamo di pazientare finché i prezzi non scenderanno, ma sappiate che ci vorrà parecchio. Se invece siete utenti enthusiast, videogiocatori o creatori di contenuti che vogliono le massime prestazioni possibili in ogni ambito, non importa la cifra, allora questo Fury Renegade G5 vi regalerà parecchie gioie: dai tempi di caricamento più veloci all'esportazione video più rapida, completerete ogni attività più in fretta grazie alle performance del PCIe 5.0.