Tra gli appassionati di PC, la sfida di conciliare potenza di calcolo e ingombro minimo ha portato a soluzioni sempre più creative, ma forse nessuna tanto audace quanto l'ultima realizzazione dello YouTuber Basically Homeless: un PC completamente integrato in una sedia da ufficio. Un progetto che rivoluziona il concetto stesso di postazione di lavoro, trasformando un elemento d'arredo in un vero e proprio sistema informatico ad alte prestazioni, con un solo cavo visibile.
Utilizzando come base una sedia ergonomica premium FlexiSpot C7 Max (la trovate su Amazon), Basically Homeless ha affrontato la sfida di inserire componenti desktop di fascia alta in uno spazio estremamente limitato. Non si è trattato semplicemente di nascondere un mini-PC nel supporto, ma di integrare un sistema completo e performante, capace di competere con qualsiasi setup tradizionale. La difficoltà principale non è stata solo quella di trovare componenti sufficientemente compatti, ma anche di progettare uno spazio per contenerli senza compromettere la funzionalità o il comfort della sedia.
Il sistema include un processore AMD Ryzen 7 9800X3D, una GPU NVIDIA GeForce RTX 4060 montata lateralmente in formato low-profile e ben 64 GB di RAM DDR5. L'hardware è stato posizionato strategicamente proprio sotto la seduta, sostenuto da distanziatori in alluminio da 50 mm che creano lo spazio minimo necessario tra la base della sedia e il sedile in legno. Questa configurazione, per quanto geniale, ha richiesto un certosino lavoro di "Tetris hardware" per incastrare ogni componente nel limitato spazio disponibile.
La realizzazione di questo progetto ha richiesto mesi di progettazione 3D e stampa di un alloggiamento personalizzato per proteggere i componenti. Non si è trattato semplicemente di forare la base della sedia, ma di studiare attentamente il percorso del cavo di alimentazione affinché non si aggrovigliasse nelle ruote. La precisione millimetrica è stata fondamentale in ogni fase della costruzione, dalla disposizione dei componenti alla gestione del sistema di raffreddamento.
Per chi fosse interessato a replicare questa impresa tecnologica, i file di stampa 3D sono disponibili gratuitamente sul Patreon del creatore. Tuttavia, come dimostrato durante il processo di assemblaggio documentato nel video, non si tratta di un progetto alla portata di tutti. Quando la GPU Asus utilizzata ha smesso di funzionare correttamente, lo Youtuber ha dovuto smontare l'intera sedia per sostituirla, evidenziando uno dei principali svantaggi di questa soluzione.
Nonostante le difficoltà incontrate, il risultato finale è impressionante: un sistema completamente funzionante che elimina l'ingombro di un case tradizionale dalla scrivania. La sedia-PC rappresenta un esperimento estremo di miniaturizzazione che, pur non essendo pratico per la maggior parte degli utenti, dimostra le possibilità offerte dalla tecnologia moderna quando viene spinta oltre i confini convenzionali.