La finta giornalista AI riesce a farsi pubblicare, giornale beffato

La finta giornalista è in realtà un'intelligenza artificiale, ma l'Irish Times non se ne accorge e pubblica un suo articolo.

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a cura di Francesco Daghini

E' successo in Irlanda, dove l'Irish Times ha pubblicato un articolo scritto, almeno in parte, da una finta giornalista che è in realtà un'intelligenza artificiale: lo scorso giovedì il giornale irlandese ha pubblicato un articolo intitolato "Le donne irlandesi hanno una problematica ossessione per l'abbronzatura finta", in teoria scritto da una donna di 29 anni chiamata Adrianna Acosta-Cortez, nel quale si discuteva della possibilità che l'uso di abbronzatura finta - come quella spray - da parte delle donne irlandesi potesse trattarsi di un'appropriazione culturale.

In poche ore, già nella giornata di venerdì, molti utenti hanno cominciato a sollevare dei dubbi sulla veridicità del nome e delle foto della finta giornalista e poco dopo l'articolo è stato rimosso, sostituito da un avviso: "Il testo di questo articolo è stato rimosso in attesa di ulteriori controlli."

Nella giornata di domenica è stato proprio l'editore dell'Irish Times, Ruadhan Mac Cormaic, a pubblicare una lettera per spiegare l'accaduto: Mac Cormaic afferma che il giornale è stato vittima di un "inganno intenzionale", sottolineando come l'episodio possa "Minare la fiducia tra l'Irish Times e i suoi lettori, e per questo siamo molto dispiaciuti".

L'editore sottolinea come questo incidente abbia fatto luce su delle problematiche nelle procedure di pre-pubblicazione di un articolo, che ora verranno rinforzate per scongiurare che episodi di questo tipo si possano ripetere in futuro.

"Noi, come i nostri concorrenti, dovremo imparare e adattarci, dopo questo gravissimo errore" ha aggiunto, ribadendo il pericolo che si intravede già all'orizzonte, quando le intelligenze artificiali saranno abbastanza evolute e raffinate da essere praticamente indistinguibili rispetto a un essere umano. Oggi gli strumenti basati sull'intelligenza artificiale si stanno diffondendo con una rapidità incredibile e il mondo del giornalismo deve imparare a sfruttare queste tecnologie per quello che sono, senza timore di venire soppiantati ma con la consapevolezza che, se usate nel modo giusto, queste tecnologie possono dare un valore aggiunto molto importante ai temi trattati.