La legge di Moore ha gli anni contati

Gordon Moore annuncia che la sua famosa legge sarà superata entro 10/15 anni.

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a cura di Manolo De Agostini

Gli appassionati di tecnologia, in particolare del settore dei microprocessori, conoscono molto bene la cosiddetta legge di Moore. "Il numero dei transistor integrati in un circuito raddoppia ogni 18/24 mesi", aveva affermato Gordon Moore in un articolo pubblicato su Electronics magazine il 19 aprile del 1965.

Nel 2005 Moore dichiarò che la sua "legge" sarebbe giunta alla fine entro 15 anni. Il cofondatore di Intel non ha cambiato idea e ha ribadito che la fine del suo dogma è vicina.

"C'è una fine per ogni quantità fisica. Ci sono alcuni limiti fondamentali e non vi siamo lontani", ha dichiarato Moore, aggiungendo "Non avrei mai creduto che i wafer potessero diventare tanto grandi (300 mm)". Nonostante la visione pessimistica sulla durata della sua legge, Moore ricorda come l'uomo sia pieno di risorse:

"Ogni qualvolta si è presentato un problema, abbiamo trovato un modo per aggirare l'ostacolo".

Gordon Moore, ormai settantottenne, ha concluso dichiarando che gli piacerebbe andare avanti di 100 anni nel futuro per vedere quali tecnologie saranno sviluppate in questo arco di tempo.