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a cura di Marco Giuliani

Procedendo nell'intenzione di citare in giudizio gli utenti che scaricano musica da internet in modo illegale, la RIAA ha schedato altri 41 processi contro gli utenti del P2P.

Con l'ultimo giro di processi, è salito a 382 il numero di cause che la RIAA ha archiviato sulla questione P2P. Il presidente della RIAA Cary Sherman ha detto che le citazioni in giudizio sono efficaci ed è per questo che continueranno.

"Gli utenti che fanno uso di mezzi di condivisione illegali dovrebbero stare attenti, non abbiamo intenzione di ridurre il passo in nessun modo," ha affermato Sherman. "semmai sarà aumentato."

La RIAA sta puntando soprattutto verso gli users che hanno una media di 1000 files musicali disponibili da copiare. L'organizzazione è riuscita a negoziare con i "pirati" facendo pagare ad ognuno circa 3,000$.

La RIAA spera di riuscire a convincere gli utenti a scaricare i files musicale da mezzi legali come Napster, Musicmatch e iTunes Music Store.