La tastiera virtuale è il futuro, ma per farla servono soldi

Un gruppo di ricercatori svedesi ha realizzato quella che ritiene sia la tastiera del futuro: è virtuale, ovvero si usa digitando su qualsiasi superficie. Un video mostra come funziona.

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a cura di Manolo De Agostini

Google Glass, Oculus Rift, ma anche smartphone e tablet. Si tratta di ottimi strumenti per fruire di contenuti, ma per crearne la cara e vecchia tastiera non si batte. Spesso e volentieri però ci troviamo in movimento e non possiamo portarci dietro un altro apparecchio da usare alla bisogna. Come fare? Se avessimo la tastiera virtuale sviluppata dai ricercatori dell'MDH (Mälardalen University) non ci sarebbero problemi.

"La tecnologia virtuale è il futuro. Vi permette di essere disponibili ovunque persino senza un telefono, un tablet o un computer. Abbiamo idee e la tecnologia, ora vogliamo sviluppare prototipi. Per farlo, abbiamo bisogno di fondi, e questo spesso è l'ostacolo principale per la ricerca", ha dichiarato Lars Asplund, professore emerito in robotica presso l'MDH.

Come mostra il filmato, la tastiera è costituita da due braccialetti che devono essere posizionati intorno ai polsi o sulle mani. Dei sensori rilevano la posizione delle dita, la superficie e i movimenti dell'utente determinando quale tasto viene toccato, mentre l'utente può vedere il testo ad esempio tramite i Google Glass. Le due unità funzionano anche come un mouse e soprattutto rappresentano soluzione per impartire input mediante gesti.

"Le tastiere di oggi sembrano quasi uguali e funzionano quasi allo stesso modo delle macchine da scrivere del diciannovesimo secolo. La nostra tastiera virtuale rende possibile una nuova forma di interazione e può, ad esempio, ridurre il rischio di lesioni dovute allo sforzo ripetitivo", ha affermato Lars Asplund.

Ci sono molte aree di applicazione per questa tastiera virtuale, ma per renderla un prodotto commerciale c'è bisogno di denaro. "Il progetto ha grande potenziale e può essere completato in un anno, ma abbiamo bisogno di altre 10-15 milioni corone svedesi (pari a 1,1-1,7 milioni di euro) per sviluppare l'hardware, produrne una serie e portare il dispositivo sul mercato", ha concluso Asplund, a cui suggeriamo (se possibile) di mettere il progetto su Kickstarter o piattaforme simili, potrebbe raccogliere molti consensi.