A livello visivo, l'unico modo per distinguere la X800 XT dalla Pro è di dare uno sguardo ravvicinato ai contrassegni sui moduli di memoria di Samsung. La Pro usa chip che funzionano a 500MHz (DDR), mentre quelli della XT viaggiano a 600MHz (DDR)
I moduli di memoria GDDR3 di Samsung. Moduli a 600MHz (DDR) per la XT Platinum Edition, 500MHz per la Pro.
A una prima occhiata, il dissipatore ricorda quello della Radeon 9800XT. Un'ispezione più attenta rivela che è leggermente più piccolo, e che i moduli di memoria non sono raffreddati in entrambe le varianti della linea X800. Grazie al fatto che il chip non produce grandi quantità di calore, questa soluzione relativamente moderata di raffreddamento è completamente sufficiente. Una Radeon 9800 XT, per esempio, risulta molto più calda al tatto.
La ventola è molto silenziosa. Il driver aumenta la velocità di rotazione quando c'è bisogna di maggiore efficienza di raffreddamento, aumentando la rumorosità a livelli comunque accettabili. Questo accade in particolare con la X800 XT PE, ed è ovviamente all'ordine del giorno con i giochi 3D!
La circuiteria di regolazione del voltaggio è raggruppata nella parte frontale della scheda.
Abbiamo rilevato con sollievo che anche il consumo energetico è stato ridotto, vi daremo maggiori dettagli nella sezione apposita di questa recensione. Differentemente all'ammiraglia di NVIDIA, entrambe le X800 richiedono un solo connettore energetico ausiliario. La presa video-in vicina al Molex è una buon'idea, permettendo all'utente di collegare una fonte video nella parte frontale del case.
Sia la X800 XT che la X800 Pro richiedono un solo connettore elettrico addizionale. La presa gialla vicina al Molex permette di collegare un cavo video-in che può servire a portare alla parte anteriore del case una presa di ingresso video.
Entrambe le schede sono modelli ViVo e offrono funzionalità sia di video-in che di video-out. Un chip ATI Rage Theater gestisce l'ingresso video.