L'Hyper-Threading ritorna con Nehalem?

Secondo alcune indiscrezioni, Intel avrebbe intenzione di reintrodurre l'hyper-threading con l'architettura Nehalem nel 2008

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a cura di Manolo De Agostini

L'Hyper-Threading ci ha lasciato insieme ai processori caratterizzati dall'architettura NetBurst. C'è da dire che non ci siamo di certo messi a piagnucolare, ben rincuorati dall'architettura Core dei processori Core 2 Duo.

Tuttavia secondo quanto riportato da Vr-Zone, Intel potrebbe tornare sui suoi passi e reintegrare l'HT nell'architettura Nehalem attesa per metà 2008. Ma non solo: il ritorno del figliol prodigo sarà accompagnato dalla Common System Interface e dal controller di memoria integrato nella CPU. La tecnologia Common System Interface – CSI – equivarrà all'attuale bus HyperTransport di AMD.

Nehalem introdurrà un'implementazione multi-threading simultanea più avanzata, che permetterà ai quatto core di Nehalem di amministrare otto thread contemporaneamente. Nehalem dovrebbe essere basato sul processo produttivo a 45 nanometri e alloggiare nel Socket B, caratterizzato dal design LGA 1366.

Nel 2009 Nehalem dovrebbe essere seguito da un die-shrink a 32 nanometri.

Il ritorno dell'HT ci fa pensare: perchè riproporre una tecnologia che non si è dimostrata efficace? Probabilmente Intel ha sbagliato i tempi la prima volta. Se ben ricordate un core, tramite Hyper-Threading, permetteva al sistema operativo di vedere due core, cercando così di distribuire meglio i thread e di conseguenza il carico. Il punto è sempre, e ancora oggi lo è, il software. Sono pochi i software capaci di supportare il multithreading e la tecnologia rimane lì, inerte e inutilizzata.

La situazione oggi è destinata a cambiare con l'arrivo di Windows Vista e dei giochi ottimizzati. Stavolta l'HT potrebbe stupirci, non ci resta che attendere.