L'IA ci libererà dalle truffe telefoniche

ChatGPT può diventare uno strumento prezioso per difendersi dalle truffe telefoniche: negli USA lo stanno già utilizzando.

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a cura di Francesco Daghini

Negli Stati Uniti il problema delle truffe telefoniche è probabilmente ancora più diffuso rispetto a quanto non succeda in Italia, tanto da essere diventata la prima lamentela dei consumatori nei confronti del FCC, la Federal Communications Commission; in media un americano riceve 14 chiamate indesiderate al mese.

Questi sistemi si basano ovviamente sull'automazione, che consente di avviare circa 100 chiamate al secondo e in grado di capire quali persone sono interessate a restare in linea; grazie ai sistemi di modulazione della voce non c'è più nemmeno il problema dell'accento straniero, che viene prontamente rimosso e permette quindi ai "telemarketer", noi li chiameremmo più semplicemente truffatori, di celare ulteriormente la sua identità e le sue intenzioni. In altri casi si utilizza un software che riproduce delle frasi registrate in base a come sta andando la telefonata.

Oggi fortunatamente c'è chi ha messo a punto dei sistemi pensati ad hoc per truffare a loro volta i truffatori, facendogli perdere molto tempo al telefono per poi non concludere niente: Isaac Shloss, CPO di Contact Center Compliance, ha visto subito in ChatGPT un grande potenziale, ma almeno inizialmente il chatbot non sembrava interessato a collaborare - "Sono un modello di linguaggio AI, non mi piace far perdere tempo alla gente" fu la risposta dopo i primi prompt inseriti nel sistema.

Dopo un po' di tentativi però, Isaac è riuscito a trovare la giusta soluzione dicendo a ChatGPT di comportarsi come l'assistente personale di qualcuno che sta rischiando di essere truffato, e ha bisogno di essere protetto; da qui la svolta, con ChatGPT che è diventata bravissima a imitare un vecchietto che cerca informazioni su una bolletta ma ha perso gli occhiali e quindi i tempi della telefonata di dilungano, al punto da far spazientire chi c'è dall'altra parte fino a portarlo a mettere giù la telefonata.

Secondo Shloss, GPT-4 fa un ottimo lavoro quando dice cose sciocche e vagamente divertenti, ed è sufficientemente credibile da tenere all'amo il telemarketer, che perderà diversi minuti in una chiamata che non porterà da nessuna parte. Ora non resta che trovare il modo di integrare questo approccio nei telefoni di tutti.