LibreOffice Online, la sfida con Office si sposta sul cloud

LibreOffice Online sarà la prima soluzione libera per la produttività personale sul cloud.

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a cura di Manolo De Agostini

LibreOffice sta per diventare la prima soluzione libera per la produttività personale ad arrivare sul cloud. The Document Foundation ha annunciato infatti LibreOffice Online, realizzato insieme a IceWarp e Collabora. Lo sviluppo di LibreOffice Online è iniziato nel 2011, con la disponibilità di una "proof of concept" del client, basato su tecnologia HTML5.

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La "proof of concept" verrà trasformata in un'applicazione cloud, che è destinata a diventare l'alternativa libera a soluzioni proprietarie come Google Docs e Microsoft Office 365, la prima a supportare in modo nativo lo standard Open Document Format (ODF).

"LibreOffice è nato con l'obiettivo di sfruttare l'eredità storica di OpenOffice per costruire un ecosistema solido capace di attrarre gli investimenti fondamentali per l'ulteriore sviluppo del software libero", commenta Italo Vignoli, unico italiano tra i fondatori di The Document Foundation.

"Grazie al numero crescente di aziende che investono sullo sviluppo di LibreOffice, stiamo per arrivare al momento in cui il software sarà disponibile su qualsiasi piattaforma, compreso il cloud. Noi siamo grati a IceWarp per aver fornito le risorse per l'ulteriore sviluppo di LibreOffice Online".

Collabora afferma di aver usato lo stesso motore di rendering di LibreOffice desktop per la versione Online. In prima battuta non sarà possibile accedere a tutte le caratteristiche del programma desktop, ma più utenti potranno modificare documenti simultaneamente.

Il codice del nuovo progetto, probabilmente, sarà "licenziato" sotto gli stessi termini di LibreOffice, ovvero la Mozilla Public License v2.0 (MPL). La disponibilità di LibreOffice Online verrà comunicata in futuro.