Linaro, i tablet e gli smartphone Linux arrivano prima

Alcune grandi aziende si coalizzano e creano Linaro, un'azienda che si occuperà di creare basi comuni e strumenti di sviluppo per sistemi operativi Android, LiMo, MeeGo, Ubuntu e webOS. L'obiettivo è velocizzare l'arrivo sul mercato di nuovi prodotti e migliorare l'ottimizzazione per i nuovi system on chip.

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a cura di Manolo De Agostini

ARM, Freescale, IBM, Samsung, ST-Ericsson e Texas Instruments hanno dato vita a Linaro, una nuova realtà senza scopo di lucro - ma sostenuta da un budget annuale di decine di milioni di dollari - che aiuterà agli sviluppatori a sfruttare al meglio Linux e gli ultimi System on Chip (SoC).

Linaro investirà risorse in progetti open source che potranno essere usati per le distribuzioni Android, LiMo, MeeGo, Ubuntu e webOS. Linaro fornirà ogni sei mesi una base stabile e ottimizzata per le distribuzioni e gli sviluppatori creando nuovi strumenti ottimizzati, kernel e software middleware certificati per un'ampia gamma di System on Chip.

Gli strumenti e i software creati da Linaro saranno applicabili a un'ampia gamma di mercati, accelerando l'arrivo sul mercato di smartphone, tablet, TV digitali, soluzioni per l'automotive e dispositivi enterprise.

I primi strumenti e software di Linaro - oggi composta da 25 ingegneri - saranno distribuiti a novembre 2010 e forniranno ottimizzazioni per gli ultimi processori ARM Cortex-A.