Introduzione
Trovare un modo per differenziarsi mette spesso e volentieri gli ingegneri e gli uomini del marketing a confronto. Da una parte abbiamo gruppi di persone brillanti che cercano di progettare il miglior prodotto possibile. Dall'altra menti altrettanto brillanti, ma votate al massimo profitto. Quando questi due gruppi trovano il punto d'equilibrio, il risultato è un prodotto che mette d'accordo tutti. Un evento raro ed eccezionale.
Sull'altro piatto della bilancia ci sono i consumatori, divisi in due grandi categorie: gli appassionati e gli altri. Nel campo dell'informatica i primi conoscono il prodotto, le sue prestazioni, le novità e i punti deboli. Informazioni che permettono a questi attenti consumatori di sapere quando è il caso di tenere chiuso il portafogli. Il pubblico "comune" invece non ha l'abitudine d'interrogarsi sui dettagli, ma conta su un produttore affidabile che venda il prodotto giusto.
C'è un fatto recente che certamente ha fatto storcere il naso agli appassionati del nostro settore, e cioè la debacle dei nuovi processori Sandy Bridge: ci riferiamo al fatto che la nuova tecnologia Quick Sync (descritta in Intel Sandy Bridge: la seconda generazione di CPU Core) è disponibile solo con il chipset H67 Express, che però non è adatto all'overclock.
Un caso che, secondo noi, mostra che ingegneri e uomini del marketing non hanno trovato la quadratura del cerchio, in questo caso.
Amanti del video, aspettate lo Z68
Se il Quick Sync non v'interessa, la piattaforma P67 Express è probabilmente quella che fa per voi, specialmente se acquistate un processore della serie K. Se però la possibilità di ridurre dell'80 percento la durata della transcodifica vi sembra eccitate e non potete vivere senza una scheda video discreta, aspettate il chipset Z68 Express, in arrivo probabilmente a tra maggio e giugno. Il chipset Z68 Express vi consentirà di:
- Overcloccare una CPU della serie K attraverso la selezione manuale del rapporto di frequenza
- Usare la grafica integrata, che potrà essere overcloccata
- Abilitare l'SSD caching - ne parleremo in un altro articolo
Questo ci pone davanti a un problema. L'HD Graphics 3000 può coesistere con una scheda video discreta all'interno di un sistema Z68, ma nessuno va solitamente dietro al PC, scambia le uscite e riavvia il sistema ogni volta che vuole fare una transcodifica di un video o giocare. È una perdita di tempo, che ridimensiona il potenziale interesse di Quick Sync.
La soluzione di Lucidlogix
Lucidlogix, che abbiamo visto all'opera nel tentativo di unificare le soluzioni multi-scheda di AMD e Nvidia, ha una risposta a questo problema, che potrebbe rendere lo Z68 una soluzione ancora più interessante per gli appassionati: la virtualizzazione della GPU. Usando il software Virtu potrete infatti collegare lo schermo all'uscita della scheda video integrata, ma sfruttarne anche una discreta, ottenendo così il massimo dei due mondi.
Virtu è generico, nel senso che non dà importanza al marchio della scheda video discreta o a quella della grafica integrata. Al momento Virtu è stato certificato solo per le piattaforme Sandy Bridge, ma ci aspettiamo che in futuro Lucid aggiungerà il supporto ad altre configurazioni. A ogni modo Intel, limitando l'accesso al Quick Sync, ha lasciato strada libera a una soluzione come quella di Lucidlogix. Che sia dovuto all'investimento nell'azienda di Intel Capital?