Apple MacBook Pro 15: prestazioni

Recensione - Prova del MacBook Pro da 15 pollici con processore Core i7. Migliorate le prestazioni generali e l'autonomia.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Prestazioni

Precisiamo subito che non è stato possibile testare Thunderbolt, che è la vera novità del MacBook Pro, perché in Italia al momento non sono ancora disponibili periferiche che si appoggiano a questa connessione. Apple si è riservata di inviarci nuovamente il MacBook Pro non appena potremo testare anche Thunderbolt, quindi non c'è che da pazientare ancora un po'.

Apple MacBook Pro 15" - le prestazioni a confronto fra i MacBook di differenti generazioni, registrate con il test Geekbench

Intanto abbiamo verificato la velocità di elaborazione utilizzando il test GeekBench 2.1.13 nella versione a 32 bit, così da poterlo replicare anche sugli altri MacBook Pro di Apple prodotti in precedenza. Il nuovo MacBook Pro 15" con processore Intel Core i7 Quad core a 2,2 GHz che abbiamo ricevuto in prova, ha fatto registrare un punteggio di 9.893 punti. A confronto, il MacBook di inizio 2010 con Core i7 M620 si è fermato a 5.637 punti, che corrisponde a un miglioramento del 75 percento. Lo scarto di prestazioni che abbiamo registrato rispetto ai predecessori non è doppio come indicato da Apple, ma è comunque rilevante.

Apple MacBook Pro 15" e 13" a confronto - clicca per ingrandire

A titolo informativo, il MacBook Pro da 13 pollici di ultima generazione con Core i7 ha registrato 6.908 punti, mentre un MacBook Pro 15" ancora più datato, della fine 2008 (con CPU Intel Core 2 Duo T9400) si è fermato a 3.565 punti.

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Una differenza così accentuata si nota anche a occhio nudo: il passaggio da un'applicazione attiva all'altra è istantaneo. Exposé è sempre fluido e immediato anche con molti programmi aperti, con video in esecuzione e durante la riproduzione di musica e di siti web complessi.

Rispetto ad alcuni MacBook Pro provati in passato (e anche al MacBook Air) la ripresa dallo Sleep è veramente istantanea: si apre il notebook e appare (quasi) immediatamente la schermata per digitare la password; anche l'input non ha il minimo ritardo.