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Pro
- Android 11 con accesso diretto alle app di streaming
- Base rotabile a 180 gradi per posizionamento versatile
- Connettività Wi-Fi 6
- Prezzo contenuto
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Contro
- Risoluzione nativa limitata a 720p
- Luminosità insufficiente per ambienti con illuminazione normale
- Necessita di manutenzione periodica
Il verdetto di Tom's Hardware
Informazioni sul prodotto
Se siete appassionati di tecnologia che navigano sui social, vi sarete sicuramente imbattuti in video che mostrano un piccolo proiettore dalla forma cilindrica: è il Magcubic HY300, che abbiamo avuto modo di provare nella sua ultima versione. Rispetto ai modelli precedenti, il nuovo Magcubic HY300 Pro+ promette miglioramenti in termini di connettività e prestazioni generali, pur mantenendo un prezzo contenuto: si parla di circa 38 euro su Aliexpress.
Recensione in un minuto
Il Magcubic HY300 Pro+ rappresenta un'opzione interessante nel panorama dei proiettori mini Android, offrendo un pacchetto completo di funzionalità a un prezzo accessibile. Il dispositivo integra Android 11 con accesso diretto ai servizi di streaming, supporto per risoluzione 4K in ingresso e una luminosità dichiarata di 260 ANSI lumen. La costruzione compatta include una base rotabile di 180 gradi facilita il posizionamento, mentre la connettività Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.4 promettono una buona integrazione wireless.
L'esperienza d'uso rivela diversi compromessi tipici della categoria: la risoluzione nativa limitata a 1280x720 pixel impatta sulla nitidezza dell'immagine su schermi di grandi dimensioni, la luminosità effettiva risulta adeguata solo in ambienti controllati con poca luce ambientale. Si tratta di una soluzione valida per utilizzo occasionale in ambienti domestici, particolarmente adatta a chi prioritizza la portabilità e l'integrazione Android rispetto alle prestazioni pure di proiezione.
Come è fatto
Il Magcubic HY300 Pro+ adotta un design a cilindro con dimensioni contenute che ne facilitano il trasporto. La base integra un sistema di rotazione di 180 gradi, che permette flessibilità di posizionamento per proiezioni su pareti, soffitti o superfici inclinate.
Il cuore del sistema è rappresentato dal processore Allwinner H713, un SoC quad-core basato su architettura ARM Cortex-A53 abbinato a GPU Mali-G31 con supporto per OpenGL ES3.2 e OpenCL2.0. Questa piattaforma, specificamente progettata per applicazioni multimediali entry-level, fornisce prestazioni adeguate per la decodifica video fino alla risoluzione 4K, pur con limitazioni evidenti nelle prestazioni grafiche complessive. Il sistema operativo Android 11 pre-installato offre accesso nativo ai principali servizi di streaming, eliminando la necessità di dispositivi esterni per la fruizione di contenuti online.
La risoluzione nativa è limitata a 1280x720 pixel, scelta che rappresenta un compromesso significativo nell'era dei contenuti Full HD e 4K, ma è pur vero che non ci si poteva aspettare molto di più da un proiettore da meno di 40 euro. Nonostante il supporto dichiarato per input 4K, il down-scaling a 720p comporta inevitabilmente una perdita di dettaglio che diventa particolarmente evidente su schermi di dimensioni superiori ai 100 pollici. La luminosità dichiarata di 260 ANSI lumen è modesta, ma in linea con la categoria di appartenenza, sufficiente per utilizzi in ambienti con illuminazione controllata.
Il sistema audio integra altoparlanti da 5W che, secondo le specifiche, dovrebbero garantire qualità audio superiore alla media della categoria. La connettività wireless include Wi-Fi 6 dual-band, teoricamente in grado di gestire streaming ad alta qualità, e Bluetooth 5.4 per il collegamento di dispositivi audio esterni. La dotazione di porte è minima, con una HDMI e una USB-A.
L'ottica del dispositivo utilizza lenti doppio rivestimento, soluzione che dovrebbe migliorare la trasmissione luminosa e ridurre riflessi indesiderati. Il rapporto di proiezione è indicato a 0.9:1, che teoricamente consente proiezioni di 80 pollici a una distanza di circa 1.6 metri. Il sistema include correzione automatica keystone verticale e possibilità di correzione manuale a 4 punti, funzionalità essenziali per ottenere immagini geometricamente corrette in configurazioni di installazione non ideali; la messa a fuoco è manuale, tramite la grossa rotella presente vicino alla lente.
Un aspetto tecnico rilevante è il supporto per codec video avanzati, incluso AV1 che promette efficienza di compressione superiore del 30% rispetto a H.265 e VP9. Questa caratteristica, particolarmente vantaggiosa per lo streaming di contenuti ad alta risoluzione, rappresenta un elemento di valore aggiunto rispetto a competitor nella stessa fascia di prezzo che spesso limitano il supporto ai codec tradizionali.
Esperienza d'uso
L'utilizzo quotidiano del Magcubic HY300 Pro+ rivela un'esperienza caratterizzata da luci e ombre tipiche della categoria entry-level, con prestazioni che soddisfano aspettative moderate ma evidenziano chiaramente i compromessi adottati per raggiungere il target di prezzo. L'installazione iniziale risulta relativamente semplice grazie al sistema Android 11 integrato, che elimina la necessità di dispositivi esterni per l'accesso ai contenuti streaming. Il processo di configurazione guidato consente di connettere il dispositivo alla rete Wi-Fi domestica e accedere ai principali servizi come Netflix, YouTube, Amazon Prime Video e Disney+, replicando l'esperienza di una smart TV. L'alimentatore usa un cavo proprietario molto corto, quindi a meno di avere una presa vicina a dove vorrete posizionare il proiettore, sarete costretti a usare una prolunga.
La qualità dell'immagine cambia molto in base alla situazione in cui ci si trova. In ambienti completamente bui o con illuminazione controllata, il proiettore riesce a produrre immagini con colori vivaci e contrasto accettabile per dimensioni di schermo fino a 80-90 pollici. La risoluzione nativa di 720p, sebbene limitante per standard contemporanei, risulta adeguata per visioni casual di contenuti streaming e film, specialmente se osservati da distanze appropriate che minimizzano la percezione della griglia pixel. Tuttavia, l'esperienza degrada rapidamente quando si tenta di sfruttare le dimensioni massime dichiarate di 200 pollici: a queste scale, la limitazione di risoluzione diventa evidente con perdita di nitidezza dei dettagli, particolarmente sui testi e sugli elementi grafici piccoli.
La situazione peggiora rapidamente quando si passa ad ambienti più luminosi, dove ci sono ad esempio finestre non oscurate, anche con un'illuminazione artificiale standard, non controllata. In questi casi le immagini risultano slavate e quasi prive di contrasto, limitando inevitabilmente i casi d'uso del dispositivo, che risulta inadatto a presentazioni in uffici luminosi, o comunque a un uso diurno in ambienti dove l'illuminazione non è strettamente controllata.
Il sistema audio integrato da 5W offre prestazioni sufficienti, in linea con le aspettative che si hanno per speaker di queste dimensioni. In ambienti medio-piccoli il volume è abbastanza alto e le voci si capiscono in maniera abbastanza chiara. È possibile sfruttare il Bluetooth per collegare uno speaker esterno, che migliora nettamente l'esperienza e copre anche il rumore generato dal sistema di raffreddamento del proiettore, non eccessivo ma percepibile, specialmente dopo diverse ore d'uso.
L'interfaccia Android 11 personalizzata presenta prestazioni generalmente fluide per navigazione tra menu e applicazioni base, sebbene il processore Allwinner H713 mostri limitazioni evidenti con applicazioni più esigenti o durante il multitasking. La poca RAM a bordo è sufficiente per l'esecuzione delle principali app streaming, ma può causare rallentamenti quando rimangono aperte tante app in background. Il telecomando incluso funziona abbastanza bene e permette di controllare comodamente il proiettore.
Tra le varie funzioni presenti sul Magcubic HY300 Pro+, la più utile è senza dubbio la correzione keystone automatica, che permette di regolare l'immagine in un attimo ogni qualvolta lo si sposta in una nuova posizione, intervenendo poi se necessario manualmente per perfezionare l'immagine. La base rotante facilita il posizionamento in configurazioni creative, permette di proiettare sui soffitti o su pareti inclinate, aggiungendo una versatilità d'uso che può essere apprezzata specialmente in configurazioni temporanee.
Verdetto
Il Magcubic HY300 Pro+ è un prodotto con qualche buona freccia al proprio arco, ma che riflette anche fedelmente i compromessi tipici del segmento entry-level dei proiettori, offrendo un pacchetto di funzionalità interessanti a fronte di limitazioni tecniche che ne circoscrivono chiaramente i casi d'uso ottimali.
Dal punto di vista costruttivo, il dispositivo presenta soluzioni funzionali come la base rotante a 180 gradi e l'integrazione Android nativa, elementi che aggiungono valore pratico rispetto a competitor nella stessa fascia di prezzo. Tuttavia, la qualità costruttiva riflette chiaramente i vincoli di costo, con materiali plastici che non sembrano particolarmente resistenti.
La risoluzione nativa di 720p, unita alla luminosità non eccezionale, limita l'usabilità del dispositivo a scenari specifici: ambienti con buio totale o illuminazione minima, distanze di visione moderate e aspettative di qualità dell'immagine allineate al posizionamento economico del prodotto. Chi cerca prestazioni comparabili a proiettori domestici tradizionali o televisori moderni rimarrà inevitabilmente deluso, mentre utenti più consapevoli che hanno ben chiari i limiti del prodotto, potranno togliersi qualche soddisfazione nell'esperienza d'uso. L'integrazione di Android 11 costituisce indubbiamente uno dei principali punti di forza, visto che elimina il bisogno di usare dispositivi esterni per l'accesso ai contenuti streaming.
Dal punto di vista della manutenzione, il HY300 Pro+ potrebbe aver bisogno di interventi di pulizia periodici: nel periodo in cui l'abbiamo usato abbiamo notato un accumulo di polvere nella zona della lente, da rimuovere con attenzione per preservare una buona qualità dell'immagine.
Chi dovrebbe acquistarlo? È una buona opzione per appassionati di tecnologia che vogliono sperimentare con formati di visione alternativi, famiglie che cercano soluzioni per l'intrattenimento occasionale, o anche studenti e professionisti che necessitano di un dispositivo economico per delle presentazioni. In generale, è una buona opzione per chi vuole spendere poco e da priorità a portabilità e versatilità rispetto alle prestazioni pure di proiezione. Il prezzo estremamente accessibile di circa 38 euro lo rende una valida scelta anche per chi vuole esplorare l'universo della proiezione domestica senza investimenti significativi, accettando consapevolmente le limitazioni tecniche di un prodotto come questo.
Il Magcubic HY300 Pro+ è sconsigliata invece a chi cerca un sostituto primario per il proprio TV, a chi ha bisogno di prestazioni affidabili in ambienti illuminati, a chi cerca un'elevata qualità dell'immagine e a chi non vuole fare alcun tipo di manutenzione al proprio dispositivo. In questi casi, investimenti superiori verso proiettori di fascia media o televisori tradizionali risulteranno decisamente più soddisfacenti, soprattutto nel lungo termine.