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a cura di Dario D'Elia

Numerosi aeroporti di tutto il mondo dispongono, nelle lounge business, di postazioni PC, che ovviamente tutti i manager utilizzano per accedere alla posta elettronica personale. Il problema è che la maggior parte degli utenti, secondo la società di sicurezza informatica Scanit, ne fanno un uso sconsiderato lasciando mail e dati confidenziali senza pulire la cache e le cartelle posta spedita. In pratica aspettando il proprio turno ci si può ritrovare una quantità industriale di dati che farebbero venire l'acquolina anche alla più sgangherata società di spionaggio industriale

Outlook Express, il software più utilizzato nelle lounge, di solito non viene configurato perfettamente, e quindi i messaggi molto spesso rimangono a frollare nelle cartelle di spedizione o comunque in quelle archivio, senza contare le temporanee di Windows.

Un'indagine sul campo della Scanit ha permetto di individuare contratti multi-milionari, bilanci, strategie industriali, insomma tutto ciò che dovrebbe essere mantenuto gelosamente protetto e sotto chiave.

Inoltre, come se non bastasse, le postazioni PC di queste aree sono infestate da numerosi virus e malware. E a quanto pare gli addetti al customer care non sembrano avere né le competenze per risolvere eventuali problemi, né la responsabilità di cosa realmente avvenga una volta accesso il PC.

Insomma, il problema della sicurezza informatica nei luoghi pubblici permane, a prescindere che si tratti di aree cablate fisicamente o wireless.