Prestazioni sequenziali
Quando si tratta di prestazioni sequenziali, il P320h rispetta le attese, almeno fino a quanto lo tenete molto occupato. Normalmente usiamo ATTO per valutare le prestazioni sequenziali con trasferimenti di diverse dimensioni. La bassa queue depth di ATTO impatta tuttavia negativamente sui risultati ottenuti con il P320h. Con la queue depth massima del software, pari a 10, la soluzione di Micron non è usata in modo adeguato.
Passando a Iometer e portando la queue depth a 32 abbiamo risultati più vicini alle attese. Anche se non è stato possibile ottenere 3,2 GB/s, abbiamo visto spesso i 2,8 GB/s, con picchi sopra i 3 GB/s.
Le operazioni di scrittura sequenziale portano ad avere uno scenario simile. Anche se il P320h risponde meglio alle scritture con queue depth ridotte rispetto a quanto faccia per le letture, scendere sotto 32 operazioni porta il P320h a raggiungere il proprio picco spostando blocchi da 2 MB (anziché 128 KB).