Il treno di Microsoft Vista è in grande ritardo, ma Windows CE 6 è finalmente giunto a destinazione. L’azienda di Redmond sa bene che si tratta di un placebo per raffreddare le aspettative dei suoi clienti, ma è convinta che nel 2007 – l’anno di Vista e dei primi applicativi compatibili con le nuove piattaforme – si potrà dare avvio ad una progressivo aumento degli utili provenienti dai settori “alternativi”.
Attualmente il segmento mobile e quello dei dispositivi embedded – gadget, video recorder, etc.. - non supera gli 89 milioni di dollari di entrate; ben poca cosa se confrontato con i 10,9 miliardi di dollari registrati complessivamente nell’ultimo quarto. Windows, da solo, ha reso 2,5 miliardi di dollari, anche se certamente non si può fare paragoni con la dimensione PC. Durante il Mobile & Embedded DevCon, ancora in svolgimento presso Las vegas, è stata rilasciata la prima Beta di Windows CE 6, un prodotto che nasce per soddisfare le esigenze degli Internet Protocol (IP) set-top-box, i dispositivi GPS, l’automazione industriale, il settore medicale e di tanti altri settori che solo nell’ultimo decennio hanno iniziato a integrare tecnologie informatiche . L’architettura kernel del sistema è stata completamente ridisegnata per migliorare il multi-processing (dai vecchi 32 processi ai 32 mila) con 2 GB di memoria virtuale; inoltre è stato sviluppato un nuovo tool-set per velocizzare le operazioni di implementazione di nuove applicazioni, che potranno essere più complesse e favorire l’integrazione di funzioni multimediali avanzate, nonché di wireless networking.
“Insieme ai nostri partner siano fieri di festeggiare il decennale di Windows CE con una nuova versione che alimenterà il successo dei dispositivi intelligenti in tutto il mondo. Ancora una volta siamo riusciti a migliorare le tecnologie e i tool di sviluppo per ogni tipo di mercato, prodotto e servizio”, ha dichiarato Suzan DelBene, vice presidente del dipartimento Mobile & Embedded Devices Division di Microsoft.
Windows CE 6 dispone di un ambiente di sviluppo che può essere gestito tramite un plug-in per Visual Studio 2005. In pratica i professionisti del settore potranno disporre di un unico tool per lavorare su entrambi i sistemi e applicazioni.
Il sistema operativo, inoltre, è in linea con la Microsoft Shared Source Initiative, offrendo di fatto agli sviluppatori l’accesso a milioni di linee del codice sorgente. In questo modo i produttori e i professionisti disporranno del diritto di modificare e distribuire componenti personalizzati. La licenza include anche un template flessibile che permette di implementare interfacce utente personalizzate per differenti tipi di dispositivi.