Mentre l'intelligenza artificiale domina le conversazioni tecnologiche contemporanee, Microsoft continua a investire silenziosamente nel metaverso, lanciando una nuova funzionalità che potrebbe ridefinire il concetto di riunioni virtuali. La multinazionale di Redmond ha appena rilasciato in anteprima pubblica gli eventi immersivi per Microsoft Teams, una soluzione che va ben oltre le tradizionali videoconferenze per creare esperienze condivise tridimensionali. Questa mossa arriva in un momento in cui il settore tech ha largamente abbandonato l'hype del metaverso, concentrandosi invece sullo sviluppo dell'AI.
L'evoluzione oltre le videoconferenze tradizionali
La nuova funzionalità rappresenta un'evoluzione significativa rispetto alle attuali capacità di Teams. Mentre gli spazi immersivi esistenti limitano la partecipazione a 16 persone, gli eventi immersivi possono ospitare un numero maggiore di partecipanti, aprendo le porte a conferenze e meeting aziendali su larga scala. Microsoft ha progettato questa soluzione per recuperare quegli elementi di spontaneità e connessione umana che spesso si perdono nelle riunioni digitali tradizionali.
L'azienda di Redmond spiega che "la co-presenza porta spesso a conversazioni spontanee e connessioni più profonde attraverso la condivisione di esperienze". Un concetto che richiama l'importanza delle chiacchiere informali durante le pause caffè, elemento fondamentale della cultura lavorativa italiana che fatica a trovare spazio nelle videochiamate.
Tre ambienti virtuali per ogni esigenza
Gli organizzatori possono scegliere tra tre template ambientali distinti: Cascades, Oasis e Canvas. Il primo simula un auditorium con gradinate, perfetto per presentazioni formali ma dotato anche di aree social con attività rompighiaccio. Oasis ricrea invece una sala conferenze virtuale pensata per riunioni di team allargati, mentre Canvas offre uno spazio neutro completamente personalizzabile dagli host.
Ogni partecipante interagisce attraverso un avatar personalizzabile, creato al primo accesso alla piattaforma. La funzionalità di audio spaziale permette conversazioni laterali e discussioni informali, proprio come accadrebbe in un evento fisico. Gli utenti possono accedere tramite PC, Mac o visori Meta Quest, questi ultimi richiedono però l'app specifica Teams immersive.
Requisiti tecnici e processo di organizzazione
Per creare eventi immersivi è necessaria una licenza Teams Premium, mentre la partecipazione resta aperta a tutti gli utenti invitati. Il processo di organizzazione segue una procedura guidata: dalla selezione del calendario Teams, si sceglie "Evento immersivo" dal menu, si aggiungono dettagli e partecipanti, si seleziona il template ambientale e si inviano gli inviti.
Questa strategia di Microsoft arriva in controtendenza rispetto al mercato tech. Mentre Meta aveva puntato tutto sul metaverso fino a rinominare l'intera azienda nel 2021, l'interesse generale per questi ambienti virtuali è calato drasticamente con la fine della pandemia e il ritorno al lavoro in presenza. Tuttavia, gli eventi immersivi potrebbero rappresentare un compromesso intelligente tra l'efficienza del digitale e la ricchezza dell'interazione umana.
Il futuro degli spazi di lavoro ibridi
Con il tempo, questi eventi immersivi sostituiranno completamente la visualizzazione Immersive Space attualmente disponibile in Teams. La mossa di Microsoft suggerisce una visione a lungo termine dove il metaverso non scompare, ma si integra naturalmente negli strumenti di lavoro quotidiani, senza richiedere l'adozione di piattaforme completamente nuove. Un approccio pragmatico che potrebbe risultare più efficace delle strategie rivoluzionarie tentate in passato da altri giganti tecnologici.