Alcune immagini trapelate di recente su X lasciano intendere che Microsoft, in tempi non sospetti, abbia considerando la produzione di unità SSD proprietarie per i suoi data center. L'azienda non sembra intenzionata a immettere sul mercato degli SSD nel prossimo futuro, ma potrebbe benissimo essere impegnata a perfezionare le soluzioni di storage dei suoi data center, similmente a quanto fatto in precedenza con le CPU.
Le immagini trapelate mostrano un drive NVMe M.2 da 1TB con velocità di lettura sequenziale fino a 2.400MB/s e velocità di scrittura di 1.800MB/s. Questo dispositivo, originariamente condiviso da @yuuki_ans su X, sembra essere composto da un mix di componenti provenienti da diverse aziende, tra cui i chip di memoria flash NAND di Toshiba, la cache RAM DDR4 di Micron e un controller di CNEX Labs, noto per il suo lavoro con i data center hyperscale.
SSD: Microsoft Z1000 960GB M.2 22110 NVMe 1.2
— 结城安穗-YuuKi_AnS (@yuuki_ans) March 9, 2024
主控(Control): CNEXLabs CNX-2670AA-CB2T(19y6w)
缓存(Cache): Micron(D9VPP) DDR4 1GB MT40A1G8SA-075:E
颗粒(NAND): Toshiba 3D eTLC - 256GB TH58LJT1V24BA8H(bics4 96L) https://t.co/pJegEYzsph pic.twitter.com/ifgxTDiiJM
Potenzialmente disponibile in versioni fino a 4TB, questo SSD integra un controller CNEX Labs CNX-2670, finanziato parzialmente tramite un round di investimenti che ha visto la partecipazione del fondo di venture di Microsoft, M12.
L'unità in questione è un campione ingegneristico prodotto il 18 maggio 2020, in pieno lockdown, e lascia presupporre l'esistenza di un'intera gamma di modelli di SSD che non sono mai andati in produzione. Il suo design consente l'aggiunta di ulteriori DRAM e condensatori, suggerendo la presenza di versioni più capienti. La presenza di pad di saldatura inutilizzati suggerisce la possibilità di versioni del Z1000 con capacità di 2TB e forse anche 4TB, necessitando di più DRAM e condensatori per garantire la protezione dei dati.