MSI Clutch GM41 Lightweight Wireless | Recensione

Abbiamo provato a fondo l'MSI Clutch GM41 Lightweight Wireless, un mouse da gaming senza fili pensato appositamente per gli FPS.

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a cura di Giacomo Todeschini

Editor

Quando ci si ritrova a pensare a un mouse da gaming difficilmente il pensiero corre a una soluzione wireless. Un prodotto cablato dà infatti la sensazione di essere un qualcosa di più affidabile e reattivo, su cui è più facile fare affidamento durante le sessioni di gioco. MSI non la pensa esattamente così e propone infatti con il Clutch GM41 Lightweight Wireless un mouse da gaming wireless pensato appositamente per gli FPS, un genere in cui la bassa latenza e la reattività fulminea dei comandi sono una conditio sine qua non. Un prodotto venduto a 84,90 euro, che ci ha decisamente soddisfatto e di cui, dopo qualche settimana di prova, siamo finalmente pronti a raccontarvi le nostre impressioni.

Packaging e contenuti

Il packaging dell’MSI Clutch GM41 Lightweight Wireless è essenziale ma pregevole. All’interno della confezione troviamo infatti adagiati in una scatola ben imbottita il mouse, un cavo intrecciato, la base/caricatore e le immancabili istruzioni. Tutto il necessario per godersi al massimo il device, senza perdersi in ninnoli e gadget vari.

La prima cosa che balza all’occhio è il design del dispositivo, semplice ed elegante, con l’immancabile dragone RGB sul dorso. Sui due lati è presente una texture a forma di diamante, pensata per aumentare il grip della mano sul dispositivo. 6 i tasti totali disponibili: i due classici, due sul lato sinistro, la rotella e, infine, un pulsante per modificare al volo i DPI posto vicino al sensore. Una soluzione, quella di posizionare tale tasto nella parte bassa del dispositivo, che ne rende meno immediato l’utilizzo istantaneo. Sarebbe stato più comodo averlo come in prodotti analoghi poco sotto la rotellina, dove c’è ampiamente spazio, così da averlo sempre a portata di click.

Ottima, invece, la decisione di posizionare una porta USB in cui alloggiare il dongle wireless sulla basetta di ricarica del mouse, permettendoci così di sfruttare solamente una singola porta del nostro computer sia per utilizzare che per ricaricare il Clutch GM41 Lightweight Wireless. Il dongle in ogni caso può essere anche inserito direttamente in una porta UBS del PC.

Caratteristiche tecniche

Il Clutch GM41 Lightweight Wireless è, come facilmente immaginabile, la versione wireless del Clutch GM41 Lightweight. Tolta la possibilità di poter rimuovere il cavo, i due device condividono infatti la medesima forma e sono a occhio nudo praticamente identici. A cambiare è il sensore, con il modello wireless che monta un Pixart PAW-3370 a differenza del PAW-3389 del fratello cablato, e i DPI massimi, che passano qui a 20.000 dai 16.000 precedenti. Varia anche il peso, con l’MSI Clutch GM41 Lightweight Wireless che pesa 74g, 9 in più della versione con cavo. Si tratta di una differenza, dovuta molto probabilmente alla presenza della batteria, che alla prova dei fatti non incide particolarmente, lasciando il mouse comunque molto leggero.

Indifferenti le dimensioni - 130,1mm di lunghezza per 67 di larghezza e 38,3 di altezza - con l’MSI Clutch GM41 Lightweight Wireless che si conferma un mouse da gaming dalle dimensioni non eccessive, perfetto per praticamente ogni tipologia di mano. Ottimi anche gli switch, degli Omron meccanici da 60 milioni di click l’uno, e i piedini in PTFE, indispensabili per rendere il movimento ancora più fluido. Di alta qualità infine il cavo intrecciato, che può essere usato per caricare direttamente il dispositivo, per collegare la basetta di ricarica al PC o per usare il Clutch GM41 Lightweight Wireless direttamente in modalità cablata.

Esperienza d'uso

La cosa più importante da sottolineare del nostro provato dell’MSI Clutch GM41 Lightweight Wireless è come durante la nostra intera prova, che si è suddivisa tra normale operatività e lunghe sessioni di gaming, il dispositivo si sia sempre comportato egregiamente, senza perdere colpi o mostrare debolezze. Nessuna strana disconnessione, nessuna perdita di input ne altro: la connettività wireless non ci ha fatto nessun brutto scherzo, sorprendendoci anzi con un ottimo livello di latenza fissato a 1ms. Prestazioni da mouse cablato, ma in modalità completamente senza fili.

Molto buono il grip del dispositivo grazie alle texture a diamante sui lati, che evitano in modo egregio lo scivolamento delle dita anche dopo lunghe sessioni. Scivolamento che è invece garantito sul tappetino grazie ai validi piedini in PTFE, che rendono fluido il movimento del Clutch GM41 Lightweight Wireless senza dare l'impressione che il mouse stia "scappando via". Perfettamente adeguate anche le prestazioni del sensore, con il Pixart PAW-3370 che non ha lasciato scoperto il fianco a incertezze né durante l’uso di tutti i giorni né durante qualche particolarmente impegnativa partita a qualche FPS.

Ottima la batteria, con un'autonomia dichiarata pari a 80 ore. Non siamo riusciti a scaricare completamente il mouse, ma, dopo circa una ventina di ore d’uso, l’indicatore sul software dedicato mostrava il 70% circa di carica rimasta, il che rende verosimile quando affermato da MSI. Lo stato della batteria può essere controllato sia nel software dedicato che in base all’illuminazione RGB del logo, che passa dal verde fisso al rosso lampeggiante, con ovviamente tutta una serie di stadi intermedi, in base alla percentuale di carica rimasta. La velocità di ricarica è ottima: una decina di minuti regalano altrettante ore di utilizzo, con la ricarica dallo 0% al 100% che richiede circa 90 minuti. Anche in questo caso prestazioni decisamente plausibili e in linea con quanto da noi riscontrato.

Dove sarebbe stato lecito sperare in qualcosa di meglio è invece nella basetta di ricarica dell’MSI Clutch GM41 Lightweight Wireless. L'attacco tra base e mouse non è tra i meglio riusciti ed è necessario posizionare il mouse in maniera molto precisa per far si che stia in equilibrio.  Non si tratta comunque di un problema grave, anzi; semplicemente una piccola incertezza in un prodotto per il resto decisamente valido.

Software e RGB

Immancabile il software dedicato, che per l’MSI Clutch GM41 Lightweight Wireless prende il nome di Dragon Center. Tramite esso è possibile andare a modificare un largo ventaglio di impostazioni del dispositivo, a partire dai DPI dei vari livelli preimpostati fino ad arrivare alla distanza di lift-off, senza ovviamente dimenticare la possibilità di mappare diversamente i tasti e creare delle macro.

Non manca nemmeno la possibilità di andare a giocare con la colorazione RGB dell’iconico logo sul dorso. Luminosità, velocità ed effetti: grazie a Dragon Center è possibile modificare a piacimento l’illuminazione del logo, rendendola il più possibile attinente ai propri gusti.

Il Dragon Center è alla fine dei conti un software funzionale e semplice da usare, contenente le principali impostazioni che ci si aspetterebbe di trovare in un prodotto del genere. La soluzione di MSI non arriva a toccare il numero di feature e di possibilità offerte da alcune alternative concorrenti, ma le opzioni essenziali sono presenti e difficilmente un giocatore medio troverà di cui lamentarsi.

Conclusioni

Tirando le somme, il Clutch GM41 Lightweight Wireless ci ha decisamente convinto, con la nostra prova che non ha evidenziato particolari problematiche nella proposta di MSI. Tolti un aggancio non sempre perfetto sulla basetta di ricarica e il posizionamento del pulsante per modificare i DPI nella parte bassa del dispositivo, il Clutch GM41 Lightweight Wireless si è infatti rivelato un ottimo mouse sia per il gaming che per l'operatività di tutti i giorni. Preciso, affidabile e leggero: a meno di non odiare a partito preso i mouse da gaming wireless, il Clutch GM41 Lightweight Wireless saprà regalarvi grandi soddisfazioni in tutte le tipologie di gioco, compresi gli FPS competitivi.