image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Offerte di Natale
Accedi a Xenforo
Immagine di Riparare una RTX 5090 costa più che comprarla nuova Riparare una RTX 5090 costa più che comprarla nuova...
Immagine di AMD Ryzen 9850X3D: spuntano i primi, sorprendenti benchmark AMD Ryzen 9850X3D: spuntano i primi, sorprendenti benchmark...

RTX 5090 in Cina? MSI prende le distanze

L’azienda assicura la piena conformità alle norme USA: stando a MSI le GPU viste in Cina proverrebbero da canali non autorizzati.

Advertisement

Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Senior Editor @Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 15/10/2025 alle 15:05

La notizia in un minuto

  • MSI nega la distribuzione ufficiale delle schede grafiche GeForce RTX 5090 in Cina, affermando che le unità fotografate sul territorio cinese provengono da canali paralleli non autorizzati, al di fuori della catena di approvvigionamento ufficiale
  • Le restrizioni commerciali USA vietano la vendita della RTX 5090 in Cina in quanto tecnologia strategica, spingendo Nvidia a creare versioni modificate (RTX 5090D) con prestazioni ridotte per rispettare le normative locali
  • Un'indagine del Financial Times rivela che GPU Nvidia per oltre un miliardo di dollari sarebbero state contrabbandate in Cina nonostante i controlli rigorosi, mentre Pechino contemporaneamente vieta alle proprie aziende l'acquisto di chip americani per ridurre la dipendenza tecnologica

Riassunto generato con l’IA. Potrebbe non essere accurato.

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Le restrizioni commerciali imposte dagli Stati Uniti sulla vendita di componenti tecnologici avanzati alla Cina continuano a creare situazioni paradossali nel mercato dei semiconduttori. MSI si è vista costretta a rilasciare un comunicato ufficiale per prendere le distanze dalla presenza di schede grafiche GeForce RTX 5090 fotografate su territorio cinese, precisando di non aver mai venduto o distribuito ufficialmente questo modello nel paese asiatico. La questione si inserisce in un contesto più ampio di tensioni commerciali e controverse operazioni di contrabbando che vedono protagonisti alcuni dei chip più potenti al mondo.

Secondo le normative vigenti di controllo sulle esportazioni americane, la RTX 5090 non può essere commercializzata in Cina poiché considerata tecnologia strategica che potrebbe avvantaggiare un competitor geopolitico. Per aggirare questo divieto mantenendo una presenza sul mercato cinese, NVIDIA ha sviluppato versioni modificate con prestazioni ridotte: prima la RTX 5090D, poi la RTX 5090D V2 lanciata appena un paio di mesi fa. Queste varianti sono specificamente progettate per rispettare i requisiti normativi locali, offrendo performance inferiori rispetto al modello standard.

Tuttavia, immagini circolate recentemente mostrano pallet di schede MSI RTX 5090 standard apparentemente presenti in Cina, scatenando interrogativi su come componenti così sensibili e sottoposti a restrizioni possano attraversare i confini. MSI ha risposto categoricamente affermando la propria conformità alle normative internazionali e al quadro autorizzativo regionale stabilito da NVIDIA. L'azienda ha sottolineato che la GeForce RTX 5090 è disponibile esclusivamente nelle Americhe, in Europa (come su Amazon) e in mercati selezionati dell'area Asia-Pacifico.

Oltre un miliardo di dollari di GPU Nvidia contrabbandate nonostante i controlli

Il sistema di tracciamento dei numeri di serie implementato da MSI a livello globale indica che le unità RTX 5090 apparse in Cina provengono principalmente da mercati retail esteri, importate attraverso canali paralleli da distributori o rivenditori non autorizzati. Questi prodotti, specifica l'azienda, si collocano al di fuori della catena di approvvigionamento ufficiale e non sono verificati né nella provenienza né nella gestione, rimanendo esclusi dalle politiche di controllo qualità e garanzia.

Le schede grafiche non sono l'unico fronte caldo di questo braccio di ferro tecnologico. Gli acceleratori per server dedicati all'intelligenza artificiale hanno subito restrizioni ancora più severe, con i chip H20 banditi dalle esportazioni verso la Cina all'inizio dell'anno. Successivamente NVIDIA ha tentato di ottenere nuove licenze di vendita dopo rassicurazioni del governo americano, ma la situazione si è rivelata più complessa del previsto.

Un'indagine del Financial Times pubblicata nei mesi scorsi ha suggerito che GPU NVIDIA per un valore di almeno un miliardo di dollari sarebbero state spedite in Cina durante il periodo di controlli rigorosi sulle esportazioni. In casi separati si sono registrati anche arresti legati all'esportazione illegale di microchip sensibili destinati ad applicazioni di intelligenza artificiale, per un valore stimato in decine di milioni di dollari nell'arco di tre anni.

Fonte dell'articolo: www.pcgamer.com

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Advertisement

Ti potrebbe interessare anche

AMD Ryzen 9850X3D: spuntano i primi, sorprendenti benchmark

Hardware

AMD Ryzen 9850X3D: spuntano i primi, sorprendenti benchmark

Di Andrea Maiellano
Riparare una RTX 5090 costa più che comprarla nuova
3

Hardware

Riparare una RTX 5090 costa più che comprarla nuova

Di Andrea Maiellano
Aspetti Gemini su Google Home? Controlla le tue notifiche
1

Hardware

Aspetti Gemini su Google Home? Controlla le tue notifiche

Di Andrea Maiellano
Meta continua la sua corsa all'IA acquisendo una nuova startup

Hardware

Meta continua la sua corsa all'IA acquisendo una nuova startup

Di Andrea Maiellano
Continua la "fuga da Apple", un'altra figura storica vuole lasciare
1

Hardware

Continua la "fuga da Apple", un'altra figura storica vuole lasciare

Di Andrea Maiellano

Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.