image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Accedi a Xenforo
Immagine di iOS 26.2 svela il misterioso Apple Creator Studio iOS 26.2 svela il misterioso Apple Creator Studio...
Immagine di Microsoft si scusa con 2,7 milioni di utenti Microsoft si scusa con 2,7 milioni di utenti...

Nemmeno OpenAI capisce se un testo è di ChatGPT oppure no

Sembra che al momento nessuno abbia una risposta definitiva su come affrontare il problema del riconoscimento del testo generato con l'IA.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Luca Zaninello

a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Pubblicato il 26/07/2023 alle 10:15

OpenAI ha deciso di chiudere lo strumento sviluppato per distinguere i testi scritti dagli esseri umani e quelli generati dagli algoritmi AI, a causa di una bassa accuratezza nei risultati ottenuti. Questa decisione è stata comunicata attraverso un aggiornamento pubblicato sul blog dell'azienda il 20 luglio.

chatgpt-276007.jpg

È importante sottolineare come OpenAI abbia riconosciuto che lo strumento in questione non è mai stato particolarmente efficace nel rilevare testi generati dalle intelligenze artificiali. Esso poteva produrre falsi positivi, ossia classificare testi scritti da umani come se fossero stati generati dalla IA. Tuttavia, prima di chiudere definitivamente lo strumento, OpenAI aveva suggerito che l'accuratezza potesse migliorare attraverso l'aumento dei dati su cui veniva addestrato.

L'introduzione di ChatGPT, sviluppato da OpenAI, ha avuto un impatto significativo e rapido, divenendo una delle applicazioni a più rapida crescita nel settore. Questa popolarità ha destato preoccupazioni in diversi settori, soprattutto nel mondo dell'istruzione, dove c'era il timore che gli studenti potessero affidarsi a ChatGPT per scrivere i loro testi anziché studiare autonomamente. Alcune scuole a New York hanno addirittura vietato l'accesso a ChatGPT nei loro locali, temendo problemi di accuratezza, sicurezza e frode accademica.

Un altro problema riguarda la disinformazione veicolata attraverso testi generati dagli algoritmi. Ricerche hanno dimostrato che i testi generati dall'AI, come i tweet (o Xeet?), possono essere più convincenti di quelli scritti dagli esseri umani.

Al momento, i governi non hanno ancora trovato un modo per controllare adeguatamente l'uso di questa tecnologia, lasciando alle singole organizzazioni il compito di stabilire regole e misure di protezione per affrontare il crescente numero di contenuti generati dai computer. E sembra che al momento nessuno, nemmeno l'azienda che ha contribuito a lanciare l'era dell'AI generativa, abbia una risposta definitiva su come affrontare questa sfida. La differenziazione tra il lavoro svolto dalle IA e quello umano sta diventando sempre più difficile.

Fonte dell'articolo: www.theverge.com

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    In calo da ottobre, ora questo SSD a 35€ è più interessante che mai
  • #2
    ASUS ROG NUC 2025, potenza desktop in formato mini | Test & Recensione
  • #3
    Un raggio di luce può violare la terza legge di Newton
  • #4
    Huawei lancia nuovi PC con CPU e OS cinesi proprietari
  • #5
    Fusa la prima rete quantistica a 18 nodi: svolta dalla Cina
  • #6
    Huawei MatePad 12X Papermatte Edition è un tablet incredibile | Recensione
Articolo 1 di 5
Microsoft si scusa con 2,7 milioni di utenti
L'autorità australiana per la concorrenza ha citato in giudizio Microsoft per non aver informato 2,7 milioni di utenti sulla possibilità di downgrade.
Immagine di Microsoft si scusa con 2,7 milioni di utenti
4
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
iOS 26.2 svela il misterioso Apple Creator Studio
Apple sviluppa Creator Studio, una piattaforma emersa dal codice iOS 26.2 beta che potrebbe unificare gli strumenti creativi professionali dell'azienda.
Immagine di iOS 26.2 svela il misterioso Apple Creator Studio
4
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Intel abbandona gli E-Core su desktop: arriva Bartlett Lake
Nei carichi sensibili alla latenza, in particolare nel gaming competitivo, la struttura monolitica P-Core potrebbe superare le performance di Arrow Lake.
Immagine di Intel abbandona gli E-Core su desktop: arriva Bartlett Lake
6
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Google ottiene il via libera per acquisire Wiz
L’acquisizione porta in Google tecnologie nate per proteggere ambienti multicloud complessi, sempre più centrali nelle aziende moderne.
Immagine di Google ottiene il via libera per acquisire Wiz
2
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Tutti vogliono un MacBook. Tu puoi avere un ottimo laptop spendendo un terzo
Offerta HP Laptop 15": Ryzen 3, 8GB RAM, 256GB SSD a 349,99€ con sconto del 13%
Immagine di Tutti vogliono un MacBook. Tu puoi avere un ottimo laptop spendendo un terzo
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.