Notebook Sandy Bridge al palo: non è colpa di AMD

I dati di vendita relativi al primo trimestre del 2011 vedono un calo del 10 percento dei notebook consumer, e le previsioni per il secondo trimestre non sono migliori. I consumatori non sono più interessati ai portatili?

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

Le vendite di notebook equipaggiati con i processori Intel Sandy Bridge (Intel Sandy Bridge: la seconda generazione di CPU Core) di ultima generazione sono inferiori al previsto. Stando ai dati in possesso della banca di investimento FBR Capital Markets, il problema sembra essere relativamente trascurabile nel primo trimestre del 2011. In questo periodo le vendite erano state bloccate a causa del bug del chipset serie 6 (Bug nei chipset Intel per Sandy Bridge, richiamo), quindi erano attesi risultati poco brillanti.

Le vendite dei notebook sono previste in calo per il secondo trimestre consecutivo

Il dato preoccupante riguarda il secondo trimestre del 2011, quello che va da aprile a giugno, in cui sono attese vendite altrettanto basse. Un analista di FBR Capital Markets ha affermato che "I nostri contatti suggeriscono che i notebook con Intel Sandy Bridge non attirano l'attenzione dei consumatori come ci sarebbe aspettati".

Uno dei motivi del difficile avvio di vendita dei notebook Sandy Bridge è senza dubbio da imputare al bug sopraccitato. Il problema è che Intel ha ormai risolto la questione e i prodotti "bug free" sono in distribuzione da settimane, ma le richieste dei notebook indirizzati ai consumatori finali restano basse rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Guardando i dati di vendita sembra che gli utenti consumer considerino il notebook come merce da rottamare

A confermare la tendenza negativa sono anche i produttori taiwanesi: l'analista di FBR ha spiegato che "un controllo incrociato con i primi sei produttori taiwanesi di notebook ha confermato che le consegne sono calate: nel primo trimestre l'andamento era negativo per il 10,5 percento rispetto allo stesso trimestre del 2010, e le aspettative più ottimistiche per il secondo trimestre vedono una ripresa del 15%, che corrisponde a un recupero parziale della situazione, che resta peggiore di qualsiasi pessimistica previsione.

Al momento non sembra che i problemi di Intel possano avere avvantaggiato AMD: più probabile che ad avere tagliato le gambe a Sandy Bridge, e ai notebook consumer in generale, siano stati i soliti tablet (Tablet: iniziata la cannibalizzazione dei notebook).