Nvidia GRID 2.0 e le nuove schede Tesla M60 e M6

Nvidia ha presentato GRID 2.0, nuova versione della sua infrastruttura desktop virtuale. Prestazioni raddoppiate con le nuove schede Tesla, ma non solo.

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a cura di Manolo De Agostini

Nvidia ha annunciato GRID 2.0, evoluzione della sua Virtual Desktop Infrastructure (VDI) basata su GPU. GRID permette di virtualizzare carichi enterprise su datacenter per offrirli, senza attese, su qualsiasi dispositivo a distanza, senza necessità di effettuare calcoli in locale.

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Le aziende possono così far accedere i propri dipendenti a strumenti collaborativi pesanti a distanza, senza ritardi nel download dei file e migliorando, di conseguenza, la loro produttività. Allo stesso tempo i dati possono essere archiviati in modo più sicuro su un server centrale piuttosto su singoli sistemi.

Quasi una dozzina di aziende che fa parte della classifica Fortune 500 sta completando i test sulla versione beta di GRID 2.0 e i principali produttori di server, tra cui Cisco, Dell, HP e Lenovo, hanno testato GRID per lavorare su 125 modelli di server. Nvidia ha inoltre lavorato gomito a gomito con Citrix e VMware avere la migliore esperienza grafica sulle principali piattaforme di virtualizzazione.

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Quali sono le principali novità? GRID 2.0 è in grado di offrire prestazioni raddoppiate grazie e sostenere il doppio degli utenti, fino a 128 utenti per server. Le aziende possono ora fa girare i desktop virtuali su blade server, non più solo su server rack. GRID 2.0 inoltre non supporta solo Windows, ma anche Linux. È presente il supporto formale a Windows 10 e ai monitor 4K: il limite è di quattro monitor 4K per macchina virtuale.

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Il miglioramento prestazionale di GRID 2.0 è legato al passaggio a nuove schede acceleratrici Tesla basate su architettura Maxwell. Nvidia ha introdotto, nello specifico, Tesla M60 e Tesla M6. La prima è una scheda video dual-GPU, basata su chip GM204 con 2048 CUDA core e accompagnati da 8 GB di memoria GDDR5 ciascuno, per un totale di 4096 CUDA core e 16 GB di memoria. La scheda è in grado di gestire fino a 32 utenti contemporaneamente, sedici per ogni GPU.

  Tesla M60 Tesla M6
CUDA Core 4096

(2x 2048)

1536
Memoria 16GB GDDR5

(2x 8GB)

8GB GDDR5
Utenti contemporanei 2-32 1-16
Flussi H.264 1080p30  36 18
Form Factor Dual Slot PCIe MXM
TDP 225W-300W 75W-100W
GPU 2 x GM204 GM204

La Tesla M6 è invece una soluzione a singola GPU, differente anche per il form factor: si passa dal progetto a scheda a quello a modulo MXM. Questo prodotto nasce per favorire la creazione di blade server ad alta densità. La GPU ha 1536 CUDA core attivi e 8 GB di memoria GDDR5 a disposizione. Può gestire perciò fino a 16 utenti in contemporanea.