Nvidia ha annunciato GRID 2.0, evoluzione della sua Virtual Desktop Infrastructure (VDI) basata su GPU. GRID permette di virtualizzare carichi enterprise su datacenter per offrirli, senza attese, su qualsiasi dispositivo a distanza, senza necessità di effettuare calcoli in locale.
Le aziende possono così far accedere i propri dipendenti a strumenti collaborativi pesanti a distanza, senza ritardi nel download dei file e migliorando, di conseguenza, la loro produttività. Allo stesso tempo i dati possono essere archiviati in modo più sicuro su un server centrale piuttosto su singoli sistemi.
Quasi una dozzina di aziende che fa parte della classifica Fortune 500 sta completando i test sulla versione beta di GRID 2.0 e i principali produttori di server, tra cui Cisco, Dell, HP e Lenovo, hanno testato GRID per lavorare su 125 modelli di server. Nvidia ha inoltre lavorato gomito a gomito con Citrix e VMware avere la migliore esperienza grafica sulle principali piattaforme di virtualizzazione.
Quali sono le principali novità? GRID 2.0 è in grado di offrire prestazioni raddoppiate grazie e sostenere il doppio degli utenti, fino a 128 utenti per server. Le aziende possono ora fa girare i desktop virtuali su blade server, non più solo su server rack. GRID 2.0 inoltre non supporta solo Windows, ma anche Linux. È presente il supporto formale a Windows 10 e ai monitor 4K: il limite è di quattro monitor 4K per macchina virtuale.
Il miglioramento prestazionale di GRID 2.0 è legato al passaggio a nuove schede acceleratrici Tesla basate su architettura Maxwell. Nvidia ha introdotto, nello specifico, Tesla M60 e Tesla M6. La prima è una scheda video dual-GPU, basata su chip GM204 con 2048 CUDA core e accompagnati da 8 GB di memoria GDDR5 ciascuno, per un totale di 4096 CUDA core e 16 GB di memoria. La scheda è in grado di gestire fino a 32 utenti contemporaneamente, sedici per ogni GPU.
Tesla M60 | Tesla M6 | |
---|---|---|
CUDA Core | 4096 (2x 2048) | 1536 |
Memoria | 16GB GDDR5 (2x 8GB) | 8GB GDDR5 |
Utenti contemporanei | 2-32 | 1-16 |
Flussi H.264 1080p30 | 36 | 18 |
Form Factor | Dual Slot PCIe | MXM |
TDP | 225W-300W | 75W-100W |
GPU | 2 x GM204 | GM204 |
La Tesla M6 è invece una soluzione a singola GPU, differente anche per il form factor: si passa dal progetto a scheda a quello a modulo MXM. Questo prodotto nasce per favorire la creazione di blade server ad alta densità. La GPU ha 1536 CUDA core attivi e 8 GB di memoria GDDR5 a disposizione. Può gestire perciò fino a 16 utenti in contemporanea.