NVIDIA sarebbe al lavoro per accelerare i propri piano di sviluppo e rilasciare una nuova architettura ogni anno, in modo da mantenere e rafforzare la propria leadership nei settori dell’IA e del calcolo ad alte prestazioni. È quanto emerge dalla roadmap per gli investitori rilasciata dalla società, secondo cui Blackwell debutterà già nel 2024 e nel 2025 ci sarà una nuova architettura.
Fino al debutto di Blackwell, NVIDIA rilascerà diversi nuovi prodotti basati sull’attuale architettura Hopper, tra cui H200, una revisione di H100 che probabilmente punta a migliorare le prestazioni, e GH200NVL, un sistema che combina una CPU ARM e una GPU Hopper per addestrare grandi modelli di linguaggio.
L’architettura Blackwell verrà probabilmente sfruttata per produrre B100, il successore di H100, oltre che GB200 e GB200NVL, che sostituiranno le novità appena descritte. Tra i progetti di NVIDIA dovrebbe esserci anche B40, GPU per l’inferenza dedicata al settore client.
Similmente, dopo Blackwell nel 2025 ci sarà una nuova architettura, per ora identificata solo dalla lettera X, che NVIDIA userà per produrre X100, GX200, GX200NVL e X40, tutti prodotti con le stesse caratteristiche e scopi di quelli già descritti.
Per consolidare ancor di più la propria posizione, NVIDIA avrebbe già preacquistato da TSMC capacità produttiva e memorie HBM dai principali produttori, in modo da non rischiare alcun rallentamento causato dalla carenza di componenti. È indubbio che la società capitanata da Jensen Huang stia attuando diverse strategie per rimanere leader incontrastato del settore, vedremo se i competitor riusciranno a rispondere e a insidiare la posizione di NVIDIA, o se dovranno continuare a inseguire.