OneDrive festeggia il suo 15° anniversario con alcune novità

OneDrive presenterà presto una nuova home page che fungerà da hub centrale per l'organizzazione dei vostri file.

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a cura di Antonello Buzzi

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Sembra incredibile, ma sono ormai passati ben quindici anni dal debutto del servizio One Drive di Microsoft e, per festeggiare l'occorrenza, l'azienda di Redmond ha deciso di rinnovare la sua home page, chiamata ora OneDrive Home, che assomiglia alla versione online di Office e che offre un rapido accesso ai vostri file salvati nel cloud, organizzati in base all'ultimo accesso. È possibile anche filtrare i file in base al tipo (ad esempio Word, Excel o PDF).  Tra le novità, troviamo una nuova sezione di accesso rapido, che, così come in Windows 11, visualizza le cartelle a cui si accede con più frequenza. Inoltre, è presente una nuova colonna "Attività" che vi avvisa quando qualcuno lascia un commento, menziona un altro utente o vi è stato assegnato un compito all'interno di un documento condiviso.

One Drive presenterà anche diversi cambiamenti inerenti alla gestione delle foto. OneDrive photo story, recentemente reso disponibile in anteprima, riunisce tutti i vostri ricordi in un feed privato, solo su invito, che potete condividere con familiari e amici. Questa funzionalità supporta commenti, reazioni e notifiche per stimolare le interazioni ed è attualmente attiva in Australia sull'app mobile OneDrive per Android e iOS e su browser web.

OneDrive Home sarà lanciata nel corso "dei prossimi mesi" e fungerà da hub centrale tramite la quale gli utenti potranno organizzare i propri file e collaborare con i colleghi da remoto. Per maggiori dettagli sulla storia di OneDrive e sulle innovazioni in arrivo prossimamente, vi consigliamo di dare un'occhiata all'articolo pubblicato sul blog ufficiale Microsoft.

Microsoft sta continuando a lavorare per ottimizzare sicurezza e prestazioni in Microsoft Edge per Windows 11. A partire dalla versione 102, infatti, è stata introdotta la funzione di caching su disco che, oltre a velocizzare l’esecuzione del browser, riduce anche lo spazio richiesto sull’unità di archiviazione. Trovate tutti i dettagli a riguardo nella nostra precedente notizia.