Pagare uguale per avere meno, il caso delle CPU "Core F" di Intel

Intel vuole vendere le CPU con GPU disattivata allo stesso prezzo dei processori con grafica funzionante, il che francamente non ci sembra corretto. Ecco cosa ne pensiamo.

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a cura di Manolo De Agostini

Mettiamo che dobbiate comprare un'automobile: l'avete scelta, va bene ma il navigatore installato di fabbrica, seppur presente, non si accende e quindi è inutilizzabile. La macchina per il resto è però proprio quello che fa al caso vostro, quindi decidete lo stesso di acquistarla.

Al momento di pagarla però il venditore vi fa il medesimo prezzo della stessa auto con navigatore funzionante. Non vi sentireste presi un po' per i fondelli? Probabilmente girereste i tacchi, un minimo sconto ve lo aspettereste no? Beh, preparatevi perché è ciò che sta per succedere con i nuovi processori F di Intel, quelli con la GPU disabilitata presentati nei giorni scorsi al CES 2019.

La nuova price list di Intel, che trovate a questo indirizzo e che riassumiamo nella seguente tabella, mostra come l'azienda non abbia per nulla intenzione di dare una sforbiciata ai listini delle nuove CPU Core F, che si presentano sul mercato allo stesso prezzo suggerito degli analoghi modelli con GPU abilitata.

Core / Thread Base / Boost Freq. (GHz) GPU integrata Memoria Cache TDP Prezzo suggerito
Core i9-9900K 8 / 16 3.6 / 5.0 UHD 630 DDR4-2666 16MB 95W $488
Core i9-9900KF 8 / 16 3.6 / 5.0 No DDR4-2666 16MB 95W $488
Core i7-9700K 8 / 8 3.6 / 4.9 UHD 630 DDR4-2666 12MB 95W $374
Core i7-9700KF 8 / 8 3.6 / 4.9 No DDR4-2666 12MB 95W $374
Core i5-9600K 6 / 6 3.7 / 4.6 UHD 630 DDR4-2666 9MB 95W $262
Core i5-9600KF 6 / 6 3.7 / 4.6 No DDR4-2666 9MB 95W $262
Core i5-9400 6 / 6 2.9 / 4.1 UHD 630 DDR4-2666 9MB 65W $182
Core i5-9400F 6 / 6 2.9 / 4.1 No DDR4-2666 9MB 65W $182
Core i3-9350KF 4 / 4 4.0 / 4.6 No DDR4-2400 8MB 91W $173
Core i3-8100F 4 / 4 3.6 / - No DDR4-2400 6MB 65W $117
Core i3-8100 4 /4 3.6 / - No DDR4-2400 6MB 65W $117

A parte il Core i5-9400, il resto delle soluzioni è identico alle controparti con GPU HD Graphics 630 attiva, e con identiche intendiamo tutto: core, frequenze, TDP. Uno penserebbe che un minimo di "sconto" sia dovuto, d'altronde se vai dal salumiere e da un chilo di prosciutto questo deve toglierne 200 grammi perché andati a male, non è che può farti pagare un chilo di prosciutto, ne pagherai 800 grammi. Ma nel magico mondo di Intel tutto è possibile.

I Core F nascono quindi come mero strumento per svuotare i magazzini di chip difettosi e aumentare la disponibilità di CPU sul mercato in un periodo storico in cui l'azienda sta combattendo con problemi di carenza produttiva legati a una domanda record di CPU Xeon.

D'altronde Intel sa bene che ci sono moltissimi appassionati che la grafica integrata non vogliono vederla nemmeno in fotografia (anche se a volte potrebbe venire utile, ad esempio nel caso la scheda video vi lasci a piedi), quindi l'idea di portare queste CPU sul mercato è buona (anche la gamma Ryzen di AMD, tolti alcuni modelli, è priva di GPU integrata), ma è il modo in cui viene fatto che è sbagliato. Se mi dai meno voglio pagare meno, e non c'interessa che la CPU sia fisicamente identica ai chip tradizionali e che produrla ti abbia impartito lo stesso costo, cara Intel. Affari tuoi.

L'ultima speranza, se così vogliamo definirla, rimangono i rivenditori e le dinamiche di mercato, ossia la disponibilità effettiva dei vari processori, che forse andrà a segnare una differenza tra le CPU tradizionali e i nuovi Core F. Al momento la situazione dello shortage è decisamente migliore rispetto a quanto vissuto nell'ultima parte dello scorso anno, ma ancora i listini sono più alti dei minimi storici, seppur ampiamente più abbordabili che in passato, con alcuni modelli finalmente su prezzi non più così fuori dal mondo.

Non resta che stare alla finestra per vedere cosa succederà sui vari shop, ma ci saremmo aspettati che Intel segnasse una differenza di prezzo tra CPU standard e CPU senza GPU abilitata già dal listino suggerito, per dare un segnale di rinnovata competizione a tutti i livelli con AMD. Evidentemente per ora la casa di Santa Clara pensa di non aver bisogno di giocare troppo con i prezzi, intaccando i margini, per mantenere la sua quota di mercato nel settore delle CPU desktop, malgrado la concorrenza in questi mesi abbia guadagnato terreno.

In Italia è sempre forte la base di aficionados Intel, infatti tra le CPU più vendute su Amazon troviamo il Core i5-9600K, disponibile ora a meno di 300 euro.