Conclusioni

L' H2210 è il primo modello della serie 2000 e segna la fine della famiglia Ipaq 3000. É basato sul nuovo processore Xscale PXA255 e sul nuovo sistema operativo di Microsoft per i PDA, Windows Mobile 2003. HP sostiene di offrire più potenza e maggior autonomia, molti produttori di PDA hanno già fatto simili promesse, andiamo a verificare.

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a cura di Tom's Hardware

Procedura usata per i test, Continua

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Con una luminosità di 59 cd/m2, il display TFT da 3.8'' risulta leggibile senza problemi in una stanza mediamente illuminata. L'H2210 garantisce minor resa alla luce del giorno rispetto all'H5450, due volte più luminoso.

Procedura usata per i test, Continua

L'H2210 mostra il suo temperamento nel test pratico che richiede la sincronizzazione di 1600 contatti della rubrica, via USB. Il raddoppio della velocità di bus della CPU PXA255 contribuisce a queste prestazioni. Un bus interno più veloce implica che la CPU possa comunicare in modo più rapido con la memoria, velocizzando di conseguenza la sincronizzazione dei dati.

Conclusioni

L'Ipaq H2210/H2215 di HP impressiona su tutti i fronti: è leggero, maneggevole, ben equipaggiato e molto potente. Non poco del merito va alla combinazione del nuovo processore Intel PXA255/400Mhz, più performante, con il nuovo sistema operativo Microsoft per PDA, il Windows Mobile 2003.

Nonostante l'autonomia sia più esigua di quella della serie 3000, la serie 2000 è più efficiente nell'utilizzo dell'energia, compensando abbastanza la riduzione di capacità della batteria. Con il suo doppio slot (per schede CF e SD), l'ultimo prodotto di HP offre buone possibilità di espansione.

Concludendo, l'Ipaq H2210/H2215 fa più di quanto sia necessario per far girare applicazioni professionali ed è pertanto un degno sostituto dell'Ipaq 3000.