PC in crisi nera, stime al ribasso. Maledetto iPad!

Nel 2011 si venderanno meno computer del previsto: Gartner ha abbassato le previsioni, portandole dal 9,3 al 3,8 percento. Le cause della situazione stagnante sono, secondo la società di ricerca, la diffusione dell'iPad e la crisi economica in Europa occidentale e Stati Uniti. Nel frattempo JP Morgan alza le previsioni di vendita dei tablet per quest'anno: saranno 51,9 milioni.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Gartner ha tagliato per la seconda volta quest'anno le previsioni di crescita per il mercato globale dei PC, abbassandole al 3,8 percento, rispetto al 9,3% che era stato preventivato in precedenza. Le vendite di PC si fermeranno pertanto a 352 milioni di unità, mentre nel 2012 si potrebbe ottimisticamente pensare a una ripresa, con una risalita del 10,9%, per un totale di 404 milioni di notebook e desktop venduti.

La colpa è di due fattori: l'economia al rallentatore in Europa occidentale e negli Stati Uniti, e il boom dei cosiddetti media tablet, ossia iPad e concorrenti. Secondo la società di ricerca è proprio l'iPad il principale responsabile della crisi del settore dei PC, perché i consumatori avrebbero preferito puntare sul tablet piuttosto che investire nell'acquisto di un computer di ultima generazione. 

Le vendite dei PC sono in forte crisi

George Shiffler di Gartner è infatti dell'idea che "i media tablet hanno cambiato la dinamica del mercato dei PC e il primo sintomo della pressione che questi prodotti stanno facendo sulle aziende IT è la decisione di HP di ripensare la sua strategia per i computer".

Dal nostro punto di vista questa analisi è vera in parte, ma ci sembra più plausibile considerare con maggiore peso la crisi economica, che ha imposto un taglio delle spese superflue a molti utenti privati, che peraltro hanno già uno o più PC in casa.

Avendo un budget di spesa ridotto, quindi, gli utenti potrebbero aver preferito usare i vecchi PC ancora per un po' e spendere i propri soldi in un prodotto nuovo. Concordiamo quindi con Ranjit Atwal di Gartner, secondo cui sarebbe all'orizzonte "una prospettiva economica sempre più pessimistica che sta deteriorando in entrambe le aree [Europa occidentale e Stati Uniti] la fiducia sia dei consumatori sia delle imprese".

Concordiamo quindi con Ranjit Atwal di Gartner, secondo cui sarebbe all'orizzonte "una prospettiva economica sempre più pessimistica che sta deteriorando in entrambe le aree [Europa occidentale e Stati Uniti] la fiducia sia dei consumatori sia delle imprese".

Secondo Gartner buona parte della colpa della crisi è da imputare ai tablet - Clicca per ingrandire

Fra gli elementi che hanno portato alla riduzione delle previsioni di vendita, infatti, c'è il calo del ricambio dei sistemi informatici aziendali, che era fra i pochi comparti che avevano retto alla crisi nei primi mesi del 2011.

Atwal ha precisato che anche oltreoceano la situazione non è diversa: "Negli Stati Uniti le consegne di PC consumer sono state molto più basse del previsto nel secondo trimestre e le indicazioni sono che il periodo del back-to-school, [che in genere segna il picco di vendite negli USA], quest'anno non darà i risultati sperati".

Questo scenario desolante si ripercuoterà in primo luogo sui produttori di PC: HP, leader mondiale è prossimo allo scorporo della divisione PSG (Personal e System Group), Acer ha messo a segno il mese scorso una perdita trimestrale rovinosa (Acer conta sul flop dei tablet e punta sugli Ultrabook) che non sarà possibile recuperare quest'anno. 

I dati di mercato di Gartner si sposano alla perfezione con quelli appena pubblicati da JP Morgan: l'analista Mark Moskowitz ha alzato le previsioni di vendita dei tablet per quest'anno portandole dai precedenti 46,1 milioni a 51,9 milioni di unità, di cui l'iPad di Apple deterrebbe una quota complessiva pari al 70,9 percento.

La stima così vantaggiosa per il tablet della Mela è, secondo Moskowitz, dovuta al fatto che "oltre all'iPad non c'è un altro prodotto che vende volumi rilevanti. Dobbiamo aspettare che emergano almeno due concorrenti seri, che non arriveranno prima dell'annuncio ufficiale di Windows 8 nella seconda metà del 2012". Non a caso, l'analista per il prossimo anno ha ridimensionato le previsioni di vendita dei tablet in generale (72,4 milioni) e quelle dell'iPad in particolare (62,8%).