Conclusioni

Celeron G1610, Pentium G2020 e Core i3-3225 si scontrano con gloriose soluzioni del passato come il Core 2 Quad Q9550 e il Core 2 Duo E8400. Ha senso, se avete una vecchia piattaforma, investire un budget modesto per cambiare la CPU? La parola ai test.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Che cosa abbiamo imparato da questa analisi sui processori in commercio negli ultimi cinque anni? Nella battaglia per la supremazia nell'ambito dual-core, il Celeron G1610 Ivy Bridge se la vede con Core 2 Duo E8500 ed E8600 sia nei giochi che nelle applicazioni. Il Pentium G2020 è un passo avanti, il che lo rende equivalente - almeno nei giochi - a un chip Wolfdale a 3.8/3.9 GHz. Se usate un vecchio Core 2 Duo Conroe, che non si overclocca quando una soluzione Wolfdale e non ha le medesime prestazioni per core, dovrete essere fortunati per ottenere le prestazioni di un Celeron G1610.

Nella parte superiore dell'attuale gamma Pentium, il G2130 dovrebbe offrire prestazioni di gioco quasi identiche a qualsiasi processore Wolfdale raffreddato ad aria. Sospettiamo che il nostro E8400 a 4.5 GHz abbia un leggero vantaggio, ma potrebbe non avere peso a lungo andare. Tutti questi chip dual-core condividono le medesime debolezze: sono stati limitati alla gestione di due thread alla volta.

Possiamo ancora raccomandare delle CPU dual-core per giocare? Se dovessimo farlo, avremmo alcune riserve, e lo faremmo solo dopo aver considerato l'importanza del gaming nella vostra vita, gli obiettivi che avete e la disponibilità di altre soluzioni.

I moltiplicatori bloccati e la possibilità di eseguire due thread alla volta rappresentano due grossi problemi che non depongono a favore delle CPU Pentium Ivy Bridge. In questo articolo, abbiamo usato un set di giochi esigenti proprio per esporre le debolezze che i chip a basso costo potrebbero avere, oggi e in futuro. I giochi sono sempre più ottimizzati per le CPU quad-core, è questo il trend. È raro però che un Pentium Ivy Bridge vi rovini l'esperienza di gioco. Inoltre queste soluzioni hanno prezzi contenuti, producono poco calore e consumano il giusto, senza dimenticare le buone prestazioni per clock e la possibilità di essere sostituiti in futuro con altre soluzioni LGA 1155.

Stabilito il giusto obiettivo e budget, potremmo affermare che non c'è migliore CPU per il gaming di un G1610 o un G2020. Se i vostri fondi sono limitati, una CPU dual-core può traghettarvi per un periodo prima di passare a un Core i5/i7. Oppure state realizzando un PC mini-ITX per il gaming, dove consumi e raffreddamento sono ugualmente importanti. Una CPU dual-core Ivy Bridge è una scelta intelligente anche per un sistema da gioco, se il vostro budget combinato per CPU e GPU è nella fascia 130/230 euro. Al di sotto, le APU Trinity potrebbero essere una scelta migliore.

Lo scoglio finale per una CPU dual-core Ivy Bridge è rappresentato dalle vecchie architetture AMD. Le offerte Athlon II X4 e Phenom II X4 sono disponibili sotto i 100 euro, con quattro core fisici e possono essere overcloccate per superare i limiti delle frequenze standard. A 3 GHz, un Athlon II X4 640 è più indicato per il gaming rispetto a un Pentium a prezzo ridotto? Ha gli stessi problemi mostrati dal Core 2 Quad Q9550? Lo scopriremo in un articolo dedicato.

In conclusione siamo rimasti impressionati dalla potenza dell'architettura Core 2, specialmente le CPU a 45 nm che abbiamo provato. Siamo anche delusi dal fatto che Intel non venda più processori a basso costo dedicati agli appassionati, come tanti Celeron e Pentium del passato.

Anche se l'azienda ha compiuto passi avanti nella gestione dei thread, nell'ampiezza del bandwidth di memoria, sotto il profilo dell'efficienza e delle funzioni aggiuntive, è un po' deludente che un Core 2 Duo overcloccato di quattro o cinque anni fa sia in grado di eguagliare o battere le migliori offerte dual-core di oggi.

Naturalmente, teniamo presente che l'E8400 originale era venduto, in origine, a un prezzo quasi tre volte maggiore rispetto alle CPU Ivy Bridge che abbiamo testato. Sarebbe stato divertente disabilitare due core del Core i5-3570K e vedere come si sarebbe potuto comportare un Pentium "K".

Infine, abbiamo riscontrato che un Core 2 Quad overcloccato (Yorkfield) supera facilmente il Core i3 in diverse applicazioni di codifica video e produttività. Quando la frequenza è abbastanza alta, riesce a tenere il passo del Core i3 anche nei giochi ottimizzati per sfruttare i thread. Il vero vincitore di oggi è il Core i5-3570K. È praticamente senza rivali. Inoltre ha un moltiplicatore sbloccato, il che ci consente di raggiungere livelli prestazionali ancora maggiori.