Cambiamenti che aumentano le prestazioni
Sono stati effettuati miglioramenti in quattro aree per migliorare le prestazioni. Rispetto alla prima generazione di processori Phenom, i Phenom II funzionano a velocità di clock superiori. AMD cita quattro principali modifiche che hanno permesso il raggiungimento di queste velocità.
1. Più istruzioni per ciclo di clock
Il Phenom è basato sull'architettura Stars, ma la sua implementazione include numerosi miglioramenti che permettono di aumentare il numero di istruzioni gestibili in un ciclo di clock. Non sono necessari nuove istruzioni o estensioni multimediali per raggiungere questo miglioramento.
.
2. Aumento del clock
Come risultato del passaggio dai 65 ai 45 nm, la tensione necessaria per il funzionamento del Phenom II è più bassa. In combinazione con i miglioramenti effettuati alla micro-architettura, AMD è stata in grado di aumentare la velocità di clock base. Mentre i primi Phenom hanno raggiunto, al massimo, i 2.6 GHz, i Phenom II partono da una velocità base di 2.8 GHz, per raggiungere, per ora, i 3 GHz.
3. Incremento cache L3 a 6 MB
Per la prima generazione di Phenom, AMD non poteva aumentare la cache L3. I requisiti energetici dei transistor a 65 nm hanno spinto i consumi fino a 140 W, mentre con il processo a 45 nm, è stato possibile raggiungere i 6 MB di cache L3. In ogni caso, gli altri livelli di cache sono rimasti inalterati, con 512 kB di L2 e 64 KB di cache L1 per dati e 64 KB di cache L1 per le istruzioni.
4. Supporto per RAM DDR3-1333
Un altro contributo alla prestazioni del Phenom II arriva dal supporto alle memorie DDR3, anche se questo non sarà presente per ancora qualche mese. AMD ha pianificato di presentare il Phenom II con la nuova interfaccia di memoria assieme al nuovo Socket AM3.