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Philips Monitors: innovazione, design e sostenibilità per il futuro del display

Quattro chiacchiere con Luca Lenti, Sales Manager di Philips Monitors, su cosa aspettarci dai prossimi display della casa olandese.

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a cura di Massimo Costante

Senior Editor @Tom's Hardware Italia

Nel corso del 2025, il mercato dei monitor ha vissuto un profondo momento di trasformazione, spinto da nuovi modelli di lavoro, evoluzione tecnologica e crescente attenzione alla sostenibilità.

In questo scenario, Philips Monitors ha consolidato la propria posizione come punto di riferimento nel settore, combinando prestazioni, ergonomia e responsabilità ambientale.

Abbiamo incontrato Luca Lenti, Sales Manager di Philips Monitors, in occasione di un confronto sulle tendenze che stanno ridisegnando il panorama dei display professionali e consumer. Dalla crescita del segmento B2B alle innovazioni legate al design e all’eco-efficienza, ecco come il marchio interpreta la nuova era dello schermo intelligente.

Massimo Costante
Il 2025 è stato un anno di forti trasformazioni per il mercato dei monitor. Quali trend avete individuato come più rilevanti e in che modo hanno influenzato la strategia di Philips Monitors?
Massimo Costante
Luca Lenti
Il 2025 è stato un anno di transizione importante per il settore. Nonostante un mercato complessivamente stabile in termini di volumi, abbiamo assistito a una crescita costante nel segmento B2B, in particolare nel comparto pubblico - sanità, PA e istruzione - che ha bilanciato la leggera flessione del settore privato.
In Italia, Philips Monitors detiene oggi una quota di mercato vicina al 25%, con un posizionamento forte nel mondo corporate e nelle PMI, che rappresentano oltre il 99% del tessuto imprenditoriale nazionale.
Sul fronte tecnologico, la tendenza dominante è quella verso display più grandi e multifunzionali, con diagonali da 27 pollici in su e dotati di docking station integrata tramite connessione USB-C che consentono ricarica, connessione di rete, trasferimento dati e video con un solo cavo.
Allo stesso tempo, cresce la domanda di soluzioni a basso impatto ambientale TCO Certified ed Energy Star, a conferma che la sostenibilità è ormai un criterio tecnico di valutazione anche nelle gare pubbliche.
Queste dinamiche hanno guidato la nostra strategia nel 2025, orientandosi verso prodotti versatili, performanti e responsabili verso l’ambiente, pensati per rispondere a un’utenza sempre più esigente e consapevole.
Luca Lenti
Massimo Costante
In un contesto in cui lavoro, creatività e intrattenimento si intrecciano sempre di più, come Philips Monitors interpreta l’evoluzione verso un uso “ibrido” del monitor? Come riuscite a coniugare innovazione tecnologica, design ed ergonomia per creare prodotti capaci di rispondere a esigenze diverse - dai professionisti ai gamer - mantenendo al tempo stesso la vostra identità e la qualità distintiva del brand?
Massimo Costante
Luca Lenti
 L’ibridazione è ormai una realtà consolidata. Oggi lo stesso utente passa da una call a un progetto di design, fino al gaming o alla visione di contenuti, utilizzando un solo dispositivo.
Per questo Philips ha sviluppato monitor hub-centrici con TB4/USB-C, KVM smart e MultiView, unendo estetica pulita ed ergonomia (SmartErgoBase, LowBlue, Flicker-Free), abbracciando il concetto di flessibilità totale, dove prestazioni, estetica e comfort convivono.
Il Philips Brilliance 27E3U7903 ne è un esempio concreto: un monitor 5K Thunderbolt che integra funzioni docking complete, un performante pannello IPS HDR 600 HDR400 con copertura Adobe RGB 99.5% e tecnologia Calman Ready, una struttura ergonomica con materiali di alta qualità e riciclati. È pensato per ambienti professionali e creativi, ma offre un’esperienza visiva perfetta anche per l’intrattenimento.
Allo stesso modo, la linea Philips Evnia amplia la nostra offerta verso un pubblico che vive la tecnologia in modo trasversale: modelli come il Philips Evnia 27M2N3800A, con frequenza di aggiornamento fino a 320 Hz e tecnologia Dual Mode, si adattano con naturalezza tanto a chi lavora con contenuti visuali quanto ai gamer competitivi.
A livello di design, continuiamo a puntare su forme pulite e materiali sostenibili, mentre tecnologie come LowBlue, Flicker-Free e SmartErgoBase garantiscono comfort e benessere visivo anche in sessioni di lavoro prolungate. 
Luca Lenti
Massimo Costante
La sostenibilità è un pilastro centrale della vostra identità di marca. Quali iniziative concrete avete implementato per ridurre l’impatto ambientale e come questa attenzione si riflette nel design e nell’innovazione dei vostri prodotti?
Massimo Costante
Luca Lenti
La sostenibilità guida il progetto, non è un accessorio. In linea con gli obiettivi di TPV Technology, Philips Monitors adotta criteri di eco-design che vanno dalla scelta dei materiali all’imballaggio, fino alla gestione del ciclo di vita del prodotto. Le nostre scocche contengono fino all’85% di plastica riciclata post-consumo, gli imballaggi sono 100% privi di plastica e utilizziamo componenti progettati per ridurre al minimo il consumo energetico.
Inoltre, sempre più modelli ottengono certificazioni ambientali di ultima generazione, come TCO Certified, generation 10 ed Energy Star, che garantiscono efficienza e durata nel tempo. La sostenibilità, però, è anche un fattore competitivo: nel mercato B2B, soprattutto nelle gare pubbliche, il punteggio tecnico legato all’efficienza energetica è diventato decisivo. Questo ci ha spinto a continuare a innovare in modo responsabile, senza mai sacrificare qualità e prestazioni. 
Luca Lenti
Massimo Costante
Guardando al 2026, quali tendenze guideranno l’evoluzione del mercato dei monitor e come si traduce, in una frase, la mission di Philips Monitors per il futuro?
Massimo Costante
Luca Lenti
Il 2026 sarà segnato da tre driver principali: la crescita del canale B2B, trainato dalle PMI e dalla ripresa degli investimenti nel settore privato, l’adozione diffusa di monitor intelligenti con funzioni di hub e connettività avanzata, una sempre maggiore enfasi su efficienza energetica e materiali riciclati. Ci aspettiamo un ritorno alla crescita del mercato intorno al 5-7% annuo, in linea con i livelli pre-pandemia. In una frase, la mission di Philips Monitors per il futuro è: “Offrire soluzioni visive che uniscono innovazione, design e responsabilità ambientale, accompagnando persone e aziende verso un modo più consapevole di vivere la tecnologia."
Luca Lenti
Dalle parole di Luca Lenti emerge una visione lucida e coerente: la tecnologia non è solo performance, ma anche sostenibilità, comfort e consapevolezza.

Philips Monitors continua a interpretare il display come uno strumento al servizio delle persone, capace di adattarsi ai nuovi linguaggi del lavoro e dell’intrattenimento senza rinunciare alla qualità.

Un percorso che nel 2026 prosegue all’insegna di un equilibrio sempre più forte tra innovazione, design e responsabilità ambientale — le tre colonne portanti di un brand che continua a guardare avanti.