Imagination Technologies potrebbe rientrare nel mondo delle schede video dedicate, con una soluzione discreta PowerVR, diretta al mondo dei calcoli GPGPU (general purpose). Niente videogiochi, almeno inizialmente, quindi per ora è bene evitare voli di fantasia.
È passata un'era geologica, per i canoni informatici, dall'ultima scheda video ricollegabile a Imagination Technologies. Molti di voi la ricorderanno anche come Videologic e non produceva direttamente, ma concedeva i progetti in licenza. Parliamo ad esempio della 3D Prophet 4500 di Hercules con GPU Kyro-II, uscita nel 2001.
L'anno scorso però Imagination Technologies - impegnata nello sviluppo di GPU per smartphone e tablet, sempre con progetti concessi in licenza - ha gettato le basi per un ritorno sulla scena delle soluzioni discrete con l'acquisto di Caustic Graphics per 27 milioni di dollari.
Caustic è una piccola start-up, fondata da un gruppo di ex ingegneri Apple, impegnata nello sviluppo di una soluzione in grado di gestire il ray-tracing in tempo reale. Per chi non lo sapesse, il ray tracing è un algoritmo che riproduce la scena con una tecnica che segue i raggi (rays) partendo dal punto di vista della telecamera anziché dalle sorgenti di luce. Questo permette di riprodurre effetti visivi di altissima qualità , superiori a quelli che adesso otteniamo con la rasterizzazione, ma richiede moltissima potenza perché si tratta di un'operazione complessa.
Stando a quanto riportato da Vr-Zone, lo sviluppo di una soluzione dedicata è allo stadio finale, con tanto di SDK chiamati OpenRL e Brazil 3.0. Caustic e Imagination Technologies hanno intenzione di presentare il prodotto sul mercato nella seconda metà di quest'anno, e l'obiettivo è quello di offrire maggiori dettagli al Siggraph 2012 che si terrà nella prima metà di agosto.
I dettagli per ora sono davvero pochi, quindi non possiamo che stare alla finestra. Sarà interessante capire quali potenzialità avrà questa scheda e in cosa potrà eccellere. D'altronde il mercato GPGPU è in continua ascesa e finora a fare la parte del leone è stata Nvidia. AMD si sta muovendo, e così Intel, ma potrebbe esserci spazio per un'altra azienda - sempre che il progetto di Caustic non vada a rivolgersi a una nicchia ancora più ristretta di pubblico.