Processori Intel Haswell non K: l'overclock è una chimera

Le CPU Intel Haswell che appartengono alla serie non K perdono anche quel briciolo di overclock offerto dai moltiplicatori del Turbo Boost sulle precedenti soluzioni Sandy e Ivy Bridge. Per chi vuole un chip Intel Haswell e vuole overcloccare, non c'è scelta.

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a cura di Manolo De Agostini

Ancora meno flessibilità per l'overclock delle CPU Intel Haswell che non fanno parte della serie K. Secondo quanto riportato da Tech Report, la casa di Santa ha rimosso anche le minime possibilità di aumento della frequenza presenti nelle precedenti generazioni Sandy e Ivy Bridge. Finora era infatti possibile ottenere un incremento di frequenza fino a 400 MHz anche sui Core i5 e i7 "non K", cambiando i moltiplicatori del Turbo Boost fino a quattro bin. Questa possibilità è tuttavia stata rimossa e a confermarlo al sito statunitense è stata proprio Intel.

Si conferma quindi, ancora più che in passato, come gli appassionati di overclock debbano rivolgersi solo ed esclusivamente ai chip della serie K, se acquistano una CPU Intel. La differenza tra una CPU "standard" e un modello "K" è minima, intorno ai 20/30 euro, quindi a maggior ragione se non potete escludere a priori l'overclock dalle vostre passioni, non avrete altra scelta.

Bisogna tuttavia aggiungere che acquistare una CPU Haswell K vi porta a rinunciare ad alcune caratteristiche come le estensioni TSX, la tecnologia Virtualization Technology for Directed I/O (VT-d) e le funzioni di gestione vPro - tutte cose che a chi solitamente usa il computer per giocare non interessano molto, comunque.

Sposiamo le affermazioni di Geoff Gasior su Tech Report, il quale constata amaramente come gli appassionati si trovino di fronte a un quadro desolante per quanto concerne la possibilità di scelta. "Non possiamo fare a meno di pensare", aggiunge Gasior, "che questa situazione non esisterebbe se vi fosse stata maggiore pressione competitiva da parte di AMD nei confronti di Intel". Ineccepibile.