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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Il momento del debutto di ADSL2 sul mercato a pieno regime è sempre più vicino. Lo dimostrano non solo i test svolti dal DSL Forum la scorsa estate ma anche l'interesse sempre più vivo dei fornitori di tecnologie di connessione e di servizi.

All'inizio dell'anno prossimo in Gran Bretagna, uno dei più conosciuti produttori di apparati e tecnologie DSL del paese, Bulldog Communications, ha intenzione di lanciare ufficialmente sul mercato i propri servizi ADSL2 dopo una sperimentazione che è appena partita e che viene considerata molto promettente.

ADSL2, da più di un anno divenuto standard ufficiale per volontà della ITU (International Telecommunication Union), è una tecnologia che migliora di gran lunga l'ADSL esistente. Miglioramenti che riguardano la stabilità della connessione, la gestione dell'infrastruttura e delle reti e la semplificazione della configurazioni: tutto questo porta la banda a disposizione degli utenti ADSL2 a 8 megabit al secondo, dunque diverse volte più dei migliori ADSL oggi disponibili.

Gli upgrade al vecchio ADSL sono così promettenti da aver spinto ITU, lo scorso maggio, ad approvare un ulteriore standard, noto come ADSL2+, capace di ampliare la banda disponibile con l'ADSL2 e aumentare le velocità di trasferimento dati fino a 20 megabit al secondo. Il dato ancora più interessante di ADSL2 e ADSL2+ è il fatto che possono lavorare anche su un raggio di oltre 16 chilometri, un elemento destinato a rendere l'implementazione sul territorio da parte degli operatori molto più facile.

L'aggiornamento delle infrastrutture hardware è probabilmente una delle questioni chiave per valutare la possibile velocità di affermazione sul mercato di una tecnologia come l'ADSL2.