image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Accedi a Xenforo
Immagine di Windows 11 risolve un bug che durava da una vita Windows 11 risolve un bug che durava da una vita...
Immagine di Huawei lancia nuovi PC con CPU e OS cinesi proprietari Huawei lancia nuovi PC con CPU e OS cinesi proprietari...

Pubblicità e adblock: una criptovaluta per portare la pace?

Sempre più persone decidono di bloccare la pubblicità online, e questo ha portato a nuovi tipi di annunci ancora meno graditi. Il progetto BAT, Basic Attention Token, spera di detronizzare l'oligopolio del settore e cambiare questo mercato.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Andrey Vedishchev

a cura di Andrey Vedishchev

Pubblicato il 26/01/2018 alle 13:26

La pubblicità online permette a molti siti Internet di esistere e a tutti noi di avere contenuti gratuiti, tuttavia quello tra internauti, editori e pubblicitari non è sempre un rapporto felice. A volte le pubblicità sono percepite come troppo invasive o fastidiose da chi naviga, e in questi casi spesso la risposta consiste nell'uso di strumenti di ad blocking - che appunto bloccano la pubblicità sul web.

Questa situazione negli ultimi anni è diventata particolarmente complessa. Gli editori online e i circuiti pubblicitari stanno perdendo denaro, in particolare su desktop dove (in alcuni casi) fino al 50% del pubblico è composto da persone che bloccano la pubblicità. La reazione spesso consiste nel proporre annunci ancora più invasivi ma con una maggiore redditività, così da compensare il fatto che meno persone li vedono. Ma così, è chiaro, si innesca un circolo vizioso che appare senza uscita.

everett225
Immagine: everett225 / Despositphotos

La questione interessa anche i grandi colossi del Web, che controllano gran parte del mercato pubblicitario e che sono quindi direttamente interessati. Google e Facebook in particolare da soli rappresentano circa il 70% di questo business miliardario. Solo due aziende che controllano quasi un intero mercato, dunque. In termini economici questo si chiama oligopolio: se c'è qualcosa che viene insegnata nelle prime lezioni di un corso di Microeconomia è che tale tipologia di mercato danneggia i consumatori.

Quella degli adblocker non è tuttavia un'opera da "buon samaritano". Forse lo era all'inizio, ma ora gli strumenti più diffusi si sono dotati di speciali liste di esclusione, le whitelist. Gli editori possono pagare per entrarci, e aumentare così le possibilità di far visualizzare i loro annunci.

Il concetto di pubblicità accettabile è ormai consolidato e sempre presente nel dibattito. Tant'è che sia Google che Facebook lo prendono in considerazione, e stanno lavorando affinché solo annunci "tollerabili" siano visualizzati rispettivamente su Google Chrome e su Facebook.

Non si tratta d'altra parte solo di invasività o di "fastidio". Per molti utenti la pubblicità è un problema perché rallenta il caricamento delle pagine o perché riduce l'autonomia. Per chi usa uno smartphone con un piano dati limitato, poi, c'è anche il fatto ogni pubblicità toglie qualche KB (o MB) ai gigabyte disponibili ogni mese.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Nascita e morte del CD: la tecnologia che ha cambiato tutto
  • #2
    Tornano le ricariche gratis per chi compra Tesla
  • #3
    Windows 7 “mini” da 69 MB: geniale o inutile?
  • #4
    Luminosità e contrasto: la "terza via" per un televisore ideale
  • #5
    Siri cambia anima: l’AI di Google arriva su iPhone
  • #6
    Intel rilancia: AVX e AMX tornano con Nova Lake
Articolo 1 di 5
Huawei lancia nuovi PC con CPU e OS cinesi proprietari
Huawei lancia due nuovi desktop con processore Kirin 9000X e sistema operativo Linux, abbandonando architetture x86 e Windows.
Immagine di Huawei lancia nuovi PC con CPU e OS cinesi proprietari
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Windows 11 risolve un bug che durava da una vita
Windows corregge finalmente un problema storico: cliccando "Aggiorna e arresta" il PC non si spegneva più, ma si riavviava dopo gli aggiornamenti.
Immagine di Windows 11 risolve un bug che durava da una vita
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Starlink e fibra ottica insieme per un’Italia senza zone bianche
FiberCop e Fmc Globalsat completano i test di una rete ibrida fibra-satellite per portare la banda ultralarga nelle zone non coperte dalla rete fissa.
Immagine di Starlink e fibra ottica insieme per un’Italia senza zone bianche
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
AMD nei guai? Spunta una causa per i brevetti Ryzen X3D
AMD citata in giudizio per violazione di brevetti riguardo la tecnologia X3D: avrebbe usato tecnologie di Adeia.
Immagine di AMD nei guai? Spunta una causa per i brevetti Ryzen X3D
3
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
MSI lancia una scheda madre per ambienti estremi
MSI presenta la scheda madre MS-CF16 V3.0 in formato Pico-ITX senza ventole, progettata per funzionare in ambienti estremi da -40°C a 70°C.
Immagine di MSI lancia una scheda madre per ambienti estremi
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.